Serie A 2020/21 - Designazioni 13ª Giornata di Ritorno

[phileasfogg]

Sacchi lo seguo da moltissimo tempo e sarei molto contento di vederlo internazionale, ma mi sembra ancora troppo presto (purtroppo) e ho paura che a breve passerà il suo treno a causa dell’anagrafica. Chiffi invece è sicuramente in corsa.

[claus74]

È peregrina un'ipotesi da internazionale per Pairetto? È reduce da un'ottima stagione ed è un classe 1984.

[Panda 1988]

Marini non è un progetto. È solo un ragazzo che si è sempre impegnato ed ha lavorato duramente sul campo. I risultati sono netti e superiori rispetto a tanti altri. Il campo è quello che comanda tutto. L unica sua fortuna è l appartenenza a Roma 1. Altrimenti non saremo qui a parlare di Marini.

[stee-85]

E' evidente che Marini si è guadagnato sul campo tutta questa stima!
Rizzoli ha provato molti ex CAN B ma alla fine sono veramente pochi quelli che hanno trovato continuità in A..

Queste designazioni comunque sono sorprendenti secondo me.. soprattutto perchè personalmente ritenevo dello stesso livello le partite di Fiorentina-Benevento e Torino.. Invece abbiamo 3 arbitri dalle caratteristiche differenti (un esperto, un ex CAN B in rampa di lancio e un "giovane").

Per il resto ancora ottima designazione per Di Bello.. non mi aspettavo Calvarese a Roma ..

[Corlettanton]

È peregrina un'ipotesi da internazionale per Pairetto? È reduce da un'ottima stagione ed è un classe 1984.

Sara’ pure reduce da una buona annata, ma le 4 precedenti e’stato quasi sempre a rischio dismissione, la patacca va guadagnata con costanza di prestazioni in a e in b.

Concordo su chi scrive Sacchi e Chiffi prossimi internazionali.

[f_neek]

Non penso che Sacchi diventerà internazionale: non lo è diventato La Penna (‘83) quest’anno, non vedo perché possa diventarlo Sacchi (‘84) nella prossima stagione. Anche considerando che La Penna prima dell’ipotetica nomina aveva già diretto alcuni big match (Atalanta-Milan, Napoli-Milan) mentre Sacchi non mi pare ancora in avvicinamento a questo tipo di partite.

[L_drotti84]

Direi che per Pairetto il prossimo anno sarà l’anno della conferma. Dopo 3 stagioni a rischio dismissione pensate davvero che si possa diventare internazionali per una stagione bene diretta?!?!
Aggiungo, che mi sembra avessimo già detto e discusso in messaggi precedenti, che per diventare internazionali bisognerebbe fare delle partite di un certo livello.
C è il tempo per provare i ragazzi .. e ne sono stati provati!
Tornando al discorso delle partita di un certo livello assegnate come banco di prova ai ragazzi..
..Non ne vedo ne a Pairetto (per lui il solo derby di ritorno a Genova di quest’anno) .. non ne vedo a Chiffi (per lui la sola partita tra Atalanta e Lazio) ..
Impossibile valutare Sacchi per un traguardo del genere.

Ma poi..considerando che Doveri è stato nominato a 40 anni e Maresca a 39 .. i nomi che si facevano fino dicembre sono scomparsi?
Pasqua e Abisso già morti? Nessuna possibilità per loro?
Non capisco..quindi La Penna è ormai dato per morto? Rischiava di essere nominato e oggi nulla?
Per diventare internazionale, come dicevamo, c è un percorso da fare.
Guardo il caso di La Penna..oltre ad aver fatto le partite enunciate lo scorso anno .. ha fatto il derby di andata di Genova di quest’anno.
Ed è morto nelle considerazioni .. per la partita sbagliata a Torino?!
Dopo di quella ne ha fatte altre due subito (di prima fascia). E tra queste c’è una semifinale di Coppa Italia di ritorno. (Direi non così banale).
Mancano poche partite e rimangono poche possibilità di test .. vediamo che farà Rizzoli.
(Anche se alcune delle quali, con una eventuale classifica determinata, non sarebbero la stessa cosa).
Infine io mi candido per diventare arbitro per la Superlega.. hai visto mai riuscissi a coronare il mio sogno e aiutare Agnelli & Co.
Magari prendono anche i colleghi già dismessi e sopra i 60 anni .. valuterei Collina..

[Salt]

Credo che ci siano due opzioni per la prossima lista degli internazionali:
1) Si decide di promuovere La Penna con un anno di ritardo e questo ci farebbe capire che la mancata promozione era solo una, orrenda, scelta politica di Nicchi.
La Penna, pur con qualche errore, ha diretto derby di Genova, Juventus-Fiorentina, Fiorentina-Inter e la semi di ritorno di Coppa Italia tra Atalanta e Napoli (tranne la gara di Torino, tutte ben dirette).
2) Rimane invariata la lista e si aspetta per Gennaio 2023 dei nomi nuovi quali Ayroldi o Sozza.
Francamente impensabile di pensare a Pasqua, Abisso, Pairetto, Sacchi ma anche lo stesso Chiffi come internazionali prima di La Penna: per qualità dell' arbitro percorso, e prestazioni.
Vediamo come sceglieranno, entrambe le ipotesi hanno, per me, un 50% di possibilità.

[UW54]

Più che stare ad ipotizzare cento nomi, cercate di analizzare se saranno in grado di convincere la commissione con le prestazioni sul campo. Abisso, un arbitro che a me piace enormemente, secondo voi potrà dimostrare di meritarsi il badge quando ha evidenziato qualche limiti ogni volta che ha ricevuto designazioni di più alto profilo? Da questo punto di vista continuo a vedere La Penna in pole e a seguire Chiffi, che come talento puro vedo sopra il romano. Per il resto si deve cercare tra i giovanissimi. Su Pasqua si doveva puntare un paio di anni fa, quando Rizzoli, inspiegabilmente per me che ne sto al di fuori, non lo prendeva in considerazione.

[phileasfogg]

Secondo me, purtroppo ed ingiustamente, il treno di La Penna è passato, perché diventando internazionale a 38 anni non si otterrebbe quello che è l’obiettivo di AIA (e UEFA): trovare il nuovo élite italiano. Per cui, fra quelle proposte da Salt, vedo maggiormente probabile la seconda opzione, servono arbitri giovani, che possono diventare dei top a livello internazionale. Poi bisogna vedere cosa farà Orsato, dipende se forzeranno e lo manderanno al Mondiale 2022, o se decideranno di non avere rappresentanti italiani.
Discorso candidati 2022 (per il 2023 è ancora presto ma il meglio avviato pare Ayroldi): ho già detto di La Penna, (su Pasqua quindi il discorso diventa ancora più valido) mentre Chiffi mi sembra uno che ben si conforma al metodo internazionale quindi onestamente non sarei sorpreso di vederlo internazionale, ci sta mezza (prossima) stagione per lanciarlo in qualche big match. Discorso simile, ma chance minori, per Abisso e Pairetto: il primo mostra troppa discontinuità, il secondo è in grande crescita da giugno scorso ma ha molto da dimostrare essendo stato a rischio dismissione per troppo tempo.