da NicoRizzo il mer mar 09, 2022 8:42 pm
Ormai Rocchi da un mesetto a questa parte ha giustamente scelto di andare sul sicuro facendo ruotare gli stessi 20-24 elementi in Serie A con un uso più frequente di doppiette e triplette alla Rizzoli, come dissi già allora confermo che in questa fase del campionato è obbligatorio che escano gli elementi più in forma. Poi, se scorriamo le designazioni degli ultimi turni ci accorgiamo che già quella di Marchetti era l'ultimo rischio (per la verità molto calcolato perché il romano veniva da una serie di direzioni molto positive); la settimana prima abbiamo avuto Massimi come proposta "young" in una gara di prima fascia come Udinese-Lazio, ma anche questa designazione era pienamente giustificata da un percorso duraturo e crescente: nelle ultime settimane sono state scelte ponderate, pensate con la testa e mai azzardate come in avvio di campionato e questo va riconosciuto ed elogiato. Questa riflessione giusto per dire che la linea della blindatura delle gare di prima e seconda fascia, a mio avviso, non è una risposta alle polemiche del Milan come si potrebbe pensare ma una scelta già intrapresa da un pò di tempo. Rocchi sta usando gli elementi più in forma, gli altri si sono già tolti le loro soddisfazioni nel girone di andata ottenendo buone gare e continueranno a ruotare maggiormente in B dove tutte le gare conteranno fino all'ultima giornata e sacrano per loro responsabilizzanti.
Diciamo che questo è un peccato per gli arbitri come Volpi, Minelli, Camplone, Santoro, Paterna, Marcenaro che hanno iniziato a fare bene nelle ultime settimane e che forse con queste prestazioni un'uscita in A in un altro momento della stagione l'avrebbero ottenuta. Per loro ci sarà spazio magari negli ultimi turni anche se purtroppo le gare potrebbero essere poco più che amichevoli ma serviranno a certificare la salvezza di alcuni di questi elementi che ultimamente, per qualche motivo, stanno reagendo tutti molto bene sfoderando buone prestazioni.
In ogni caso tenderei ad escludere un cambio di modalità di designazione repentino da parte di Rocchi che non si è mai fatto problemi a designare direttori meno esperti in gare di seconda fascia, la sua filosofia è sempre stata chiara e non l'ha mai negata nemmeno dopo le polemiche.
Non è certo un caso che quest'anno abbiamo avuto un numero più elevato di prestazioni deludenti, o qualche errore clamoroso in più e polemiche più frequenti e durature sia sulle direzioni che proprio sulle designazioni (queste lamentele però contano poco dal mio punto di vista, essendo a volte anche completamente infondate): è del tutto fisiologico facendo ruotare direttori meno esperti abbassare la qualità media delle direzioni arbitrali ma questo Rocchi lo sa bene e l'ha sempre saputo. Ha fatto una scelta, che personalmente per l'equilibrio e la ragionevolezza mostrati condivido totalmente: Rocchi e l'AIA hanno fatto un investimento, paghiamo qualche errore e imprecisione, anche lampante, in più oggi per farne molti di meno domani quando avremo direttori già formati e pochi innesti all'anno da integrare proficuamente (se in CAN PRO faranno le scelte giuste salvo inattesi - per quanto mi riguarda - accorpamenti).
Spero che alla luce di questa esperienza mai più ci ritroveremo a dover compiere scelte obbligate e coraggiose come queste per operare un ricambio generazionale integrale: Gianluca Rocchi, pur pagando lo scotto dell'inesperienza con qualche errore e disequilibrio qua e là, ha fatto sotto il profilo più ideologico e mentale che tecnico una stagione molto buona. Si poteva fare meglio su qualche designazione, sotto l'aspetto comunicativo con i club, con i media e con il pubblico in cui continuiamo ad essere molto poco credibili facendo trapelare news sui giornali ma come prima stagione la mia impressione è positiva, soprattutto grazie ai giovani emergenti che hanno risposto (quasi) tutti bene o molto bene.
Sulle designazioni di oggi da mettere in luce Fabbri subito in campo dopo la brutta Spezia-Roma e l'OFR in Grecia per il big match di B, scelta che non mi convince affatto con diversi elementi che si sarebbero maggiormente meritati questo match vista l'impossibilità di ruotare in A per quanto detto sopra.
Ottimo il big match Pisa-Cremonese a Prontera, gara che mette di fronte seconda e terza e molto difficile da portare a casa. Spero di riuscire a seguirlo.
Non a caso direttori in ottima forma per le gare di Roma e Lazio, con rispettivamente Di Bello e Manganiello reduci da prestazioni molto positive per due match che sulla carta potrebbero essere più semplici e squilibrati rispetto a queste designazioni: sono gare fondamentali perché dovranno traghettare Lazio e Roma al derby della capitale, il cui fischio di inizio dovrà essere fischiato nel clima arbitrale più sereno possibile.
Guida, Valeri, Chiffi e Doveri per le gare delle prime 4 in classifica. Orsato nel big match salvezza, Abisso rientrerà nuovamente con il Genoa dopo Roma-Genoa. Massimi in doppietta per certificare il buon momento e spegnere ogni discussione del Torino per il rigore non assegnato in Bologna-Torino: per Rocchi è stato giusto così. Penso che altrimenti non sarebbe uscito in doppietta passando da una gara poco mediatica ad un'altra che avrebbero potuto fare in molti, comunque dirigere all'Arechi è sempre un'ottima esperienza a livello formativo. Strano l'utilizzo di Sacchi che esce in tripletta ma nella gara meno interessante di giornata.