da NicoRizzo il gio feb 02, 2023 4:21 pm
Designazioni abbastanza tristi, non solo perchè escono gli stessi direttori ma perchè dimostrano che non esistono percorsi lineari di crescita: già molti arbitri faticano a trovare continuità, siamo sicuri che queste designazioni siano funzionali a fare trovare loro una quadra? A me sembra che ci sia quantomeno il rischio di alimentare ulteriormente le "montagne russe".
Si prenda Marcenaro, sparito dalla Serie A a fronte di una direzione piuttosto negativa in Serie B: perchè spezzare quel percorso con un impiego eccessivamente ridondante rispetto al precedente? Adesso, per aver fatto bene in una gara di terza fascia si trova immediatamente a Reggio Emilia per una gara di prima fascia in doppietta: se si ha fiducia nell'elemento, e siamo tutti d'accordo penso, si cerchi di costruire un percorso più lineare e ad hoc, con una ripresa graduale ma immediata. Questi "buchi" secondo me hanno solo l'effetto negativo di rallentare o impedire la crescita dell'arbitro, da considerare anche che riprendere da dove si era rimasti non è banale.
Identico discorso da fare per Ayroldi che sicuramente ci ha messo nel suo in Cremonese-Juventus ma che comunque sta avendo un impiego molto strano: viene fermato, mandato in Serie B, poi riparte da una difficile Verona-Lazio senza aver dimostrato nelle ultime settimane di essere all'altezza. Sembra comunque che al momento la commissione lo veda meno lanciabile del Sozza che lo scorso anno veniva di questi tempi già provato in big match o quasi big match: il molfettese, a parità di "premesse" sembra godere di meno fiducia.
Scontato Orsato per la gara della Cremonese, in questo momento di prima fascia con il Lecce che senza dubbio potrebbe rientrare nella lotta salvezza dopo un ottimo rendimento. Santoro sarà IV ufficiale per il veneto.
Non c'erano alternative a Massa per il derby di Milano, soprattutto alla luce della preclusione mai effettivamente rotta di Orsato con l'Inter: è inspiegabile che l'arbitro numero 1 italiano, nella top5 mondiale non possa dirigere le gare di un Inter ormai già fuori dalla lotta scudetto. Non bene da questo punto di vista Rocchi, negativa anche la programmazione rispetto a questa gara: se Massa avesse fatto male la scorsa settimana il derby chi lo avrebbe fatto? Forse Rocchi.
Oltre a quella di Ayroldi, le uniche designazioni interessanti sono quelle di Rapuano e Dionisi: il primo scelto per una caldissima Salernitana-Juventus, in questo momento le gare dei bianconeri sono piuttosto delicate nonostante la posizione di classifica fuori da ogni obiettivo. All'Arechi poi c'è sempre da faticare e sulla squadra arbitrale pesa anche il precedente dell'andata.
Per Dionisi arriva il momento di alzare il tiro e sarà all'Olimpico per una gara davvero molto insidiosa, la Roma è difficile da dirigere in generale ma a maggior ragione per un arbitro inesperto. Pesa poi l'eliminazione dalla Coppa Italia con una serata che si è chiusa con la contestazione dei tifosi. L'Empoli gioca bene a calcio e può sicuramente giocarsela senza timori. Sarà un bel test per Dionisi, questo genere di gara ha già fatto parecchio vittime (Volpi, Maggioni, Prontera...).
Designazioni sopra standard per tutte le altre gare: Di Bello a La Spezia dopo le invasioni di campo dello scorso anno con Marchetti che arbitrava e che questa volta sarà IV ufficiale. Eccessivi anche Pairetto e Chiffi, entrambi in doppietta in gare banali per internazionali: soprattutto la gara del piemontese era finanche adatta per un esordio assoluto o un esordio stagionale. La designazione di Chiffi è già un minimo più comprensibile con la Sampdoria in una fase molto delicata.
Brutta designazione per Prontera che dopo due prestazioni molto positive avrebbe dovuto alzare il tiro, invece finisce per uscire ancora in A ma abbassando il livello della gara (terza fascia).