da BlueLord il ven mag 18, 2012 12:53 pm
Beh, mi pare chiaro che non bisogna guardare ogni volta, per promuovere un arbitro, alle sua possibilità di diventare internazionale.
Se si guardasse a questo, staremmo freschi. I posti ora come ora, 10, difficilmente si libereranno. Secondo me si possono promuovere anche fischietti relativamente un po' avanti con l'età, per poi magari tra qualche anno riprendere più giovani leve per il ricambio dal punto di vista anche internazionale, se necessario.
E per questo che adesso se la CAN B promuovesse Calvarese e Tommasi (cosa che pare ormai quasi certa), farebbe una cosa assolutamente giusta, a mio parere. Per adesso non c'è bisogno di giovanissimi in A, considerando che ne sta già arrivando un altro (Massa).
PS per i nostri standard sono "giovanissimi" dei classe '81, negli altri paesi, hanno già anni e anni di arbitraggio alle spalle in massima serie, ma torniamo sempre allo stesso discorso
Un altro problema è che spesso le commissioni cambiano e stravolgono il percorso di crescita di un arbitro, che magari per un nonnulla non riesce ad essere promosso quell'anno, poi il commissario per qualche motivo abbandona, e cambia la commissione, e lui deve iniziare daccapo, potendo anche andare incontro al rischio di fallire totalmente... secondo me bisognerebbe mantenere gli stessi responsabili per ogni commissione il maggior tempo possibile, senza fare cambi inutili magari ogni 1 o 2 anni che vanno solo a rendere le cose complicate e dover ricominciare tutto daccapo con determinate situazioni... ad ogni modo, se uno è bravo, è bravo