da Roberto Monti il sab mag 03, 2014 10:35 pm
Ce ne accorgiamo solo se ci scappa il morto o il ferito, basta leggere i comunicati figc e ti viene il voltastomaco, la colpa e' di chi dirige questo baraccone chiamato figc e degli addetti ai lavori compreso i dirigenti aia, i nostri giovani arbitri menati a sangue e mandati all'ospedale, riempiti di sputi e minacciati ogni settimana sembra una guerra questo non e' sport, calciatori minacciati e menati, stadi pieni di fumogeni e coltelli, le nostre forze dell'ordine che rischiano la vita per una partita di calcio con dispendio di denaro, basta questi violenti vanno allontanati per sempre dallo sport e si deve partire dal settore giovanile cominciando a fare vera cultura sportiva, scusate lo sfogo ma sono schifato da questo mondo in cui sono stato per anni e che nonostante tutto amo ancora per quello che ho vissuto da calciatore prima e da arbitro poi e che sto ancora vivendo come arbitro di campionato amatoriale CSI, invito tutti a pensare che e' arrivato il momento di fare qualcosa , nel nostro piccolo cerchiamo di impegnarci per combattere questa ondata di violenza, almeno noi proviamoci, perche' non c'e' piu' tempo per aspettare.