La Germania dovrebbe confermare Brych, in Italia dovrebbe andare Rocchi a euro 2016 e Orsato in Russia ( difficile ipotizzare altri nomi).
L' Inghilterra manderà sicuramente Clattemburg a Euro 2016, mentre per la Russia vedo lanciato il giovane Oliver.
In Francia davvero non saprei.
Proenca non so se sarà selezionabile così come Cakir.
In Spagna vedo grande incertezza per Euro 2016, mentre per i Mondiali in Russia il nome sarà quello di Mateu Lahoz, in esponenziale ascesa ( vediamo se Collina deciderà un cambio a breve nelle liste Uefa).
Provo a dire la mia, anche se andiamo fuori tema, ma sono argomenti in proiezione futura e inerenti anche la prossima edizione del mondiale.
Italia: come già detto, Rocchi ad Euro 2016, se saranno poi selezionati due arbitri dalla stessa nazione, allora potrà già avere chances Orsato; tuttavia sul veneto non correrei troppo, visto che deve diventare ancora Elite sulla carta, e gli europei sono tra due anni.
Germania: Brych dovrebbe essere l'arbitro certo per gli Europei in Francia, e forse anche per i mondiali in Russia, ma qui bisognerà vedere la concorrenza (tra i concorrenti, il più accreditato mi pare essere ora Aytekin).
Inghilterra: Io vedo Clattenburg sia per gli europei del 2016 che per il mondiale 2018 (ricordiamo, anche lui era preselezionato per Brasile 2014). Il nome immediatamente successivo è Oliver, sì, ma ricordiamo come sia giovanissimo, non avendo neanche 30 anni. A partire dagli Europei 2020 ( e sarà ancora solamente 35enne) lo scenario sarà tutto suo.
Francia: situazione come più ingarbugliata non si potrebbe. Diversi tentativi fatti dall'UEFA per trovare un degno successore di Lannoy S. ma fino ad oggi pare che non ci siano ancora riusciti. Il primo bocciato in seguito alle prestazioni è stato Chapron, a seguire si è provato a puntare su Gautier, ma anche costui ha deluso parecchio le aspettative. Credo che ora come ora il focus esclusivo sia su Turpin C., il quale è stato anche visionato da Collina qualche tempo fa e rappresenta il futuro assoluto della Francia, a questo punto direi sia per gli Europei del 2016 che i mondiali successivi, e datà la giovane età forse anche le grandi competizioni ulteriormente a seguire.
Proença terminerà verosimilmente la sua carriera a breve. Le indiscrezioni riportano come non abbia ormai troppi stimoli, vista la finale di Champions gli europei ed ora anche i mondiali. Si vocifera che possa ritirarsi da qui a breve, addirittura prima della scadenza naturale o prima della prossima stagione. Vedremo. Il futuro portoghese, guardando le designazioni UEFA, al momento è tutto nelle mani del giovane Artur Soares Dias, lo leggeremo molto spesso nelle designazioni della prossima stagione, vedrete.
Quanto a Cakir, il suo nome mi pare stabile da qui a molto tempo. Ha fatto europei e mondiali, ma la Turchia alternative non ne ha. Ora può provare a centrare la finale di Champions, credo abbia ancora davvero tanti stimoli. Lo vedo sia ai prossimi europei, che ancora ai prossimi mondiali.
Spagna: altra situazione difficile, ma possiamo provare a dire qualche cosa. Con Undiano ormai in fase del tutto calante (credo che l'esclusione dai mondiali sia il suo addio definitivo ad eventuali ulteriori competizioni di un certo livello, sebbene sia pure più giovane di Velasco), il futuro spagnolo è rappresentato da Antonio Mateu Lahoz. C'è però un ma... e questo ma è contenuto nelle categorie UEFA (di cui a breve dovremo venire a conoscenza dei relativi aggiornamenti): Lahoz non è ancora Elite, ed è pertanto in una situazione simile a quella di Orsato in Italia. Con la differenza però che in Spagna c'è un altro Elite neoimmesso, Fernandez Borbalan, ormai 41enne. Credo che, col senno di poi, questa scelta non sia stata troppo ponderata, o quantomeno strana. Visto anche l'impiego che l'UEFA stessa ha fatto dei due arbitri in questione. Io comunque, dando per scontato il saluto di Velasco che ha già avuto tanto in poco tempo, punterei ora come ora su Lahoz agli europei, ma tutto questo passa dalla sua promozione, che vedremo se avverrà da qui a breve. Lahoz quindi per gli europei 2016 e per i mondiali 2018.