Per quanto riguarda Mariani, da sottolineare appunto come negli ultimi tempi l'UEFA stia lavorando a stretto giro di posta con le federazioni nazionali, cosa che prima non era molto così (c'era maggiore distacco, o meno sincronizzazione, da quale delle due parti vogliate leggere la cosa). Ora si valuta molto il momento di forma (Massa purtroppo ne sa qualcosa, ha pagato sotto questo aspetto qualcosina quest'anno).
Quindi Mariani scavalca Di Bello, che era il "promesso" promosso, ma purtroppo non è riuscito in un buon esito. Mariani promosso senza apparizioni nel girone di EL, prima era differente anche questo, a quasi tutti gli arbitri veniva data almeno una gara prima della promozione, ora invece, specie per le federazioni maggiori appunto, già si dà fiducia sulle risultanze domestiche. Non so se Di Bello oggi abbia perso il treno definitivamente, forse ancora no, comunque mi spiace molto ma le prestazioni non sono state a livello per fare un salto del genere. Mariani invece ha meritato tanto. Lo vedremo in Europa League ad esordire dunque a partire dalla fase a gironi.
Per quanto riguarda il resto, Hernández Hernández "scende dalla sedia" di VAR e dirigerà gare in Europa League. Forse, si potrebbe solo obiettare un po' questo, promozione un po' "ritardata" (poteva infatti sembrare spacciato), tuttavia l'età ancora l'aiuta, 38 anni. Una discreta carriera è possibile, ma chi gli farà da VAR quando sarà in campo?
Complimenti ad Emiro comunque perché ha indovinato molte scelte della commissione, incluso Obrenovic (poteva anche non essere promosso, invece lo è stato).
Per Mazeika forse c'è un mix tra necessità di cambio e un solo spot possibile per la Lituania e al contempo magari possibile ritiro vicino, non saprei, ha pure 42 anni. Non ha spiccato comunque, nonostante abbia diretto in Champions, ma certo senza promozione del connazionale chiaro che lui non sarebbe stato retrocesso.