Observer ha scritto:CAAAAAR ha scritto:comunque in questa discussione, talvolta, si lambisce il confine dello sciovinismo.
beh penso che sia anche normale questo no.
siamo tecnici, ma anche tifosi.
non sono medardo di terralba, non puoi spararmi una cannonata nel cuore, e dividere il tecnico dall'uomo.
ma penso che questo valga per me, per te, per tutti noi.
Lo so. Da tifoso, porterei 3 terne italiane, altro che due.
Certo è che, ogni tanto, scriviamo di illustri colleghi (tipo Kuipers, ma non solo) come se fossero dei brocchi o degli onesti mestieranti. Per questo, ogni tanto, ci vorrebbe un po' di equilibrio.
Ieri, in diretta, si massacrava Cunha che non sarà un fenomeno, ma ha arbitrato in maniera più che buona (con un solo [grave] errore in occasione del mancato fallo su Hazard), senza alcuna polemica.
Da osservatore di fatti arbitrali (calcistici e rugbistici), inoltre, so di dire un'eresia, ma a me piace molto la geopolitica arbitrale perché è ciò che differenzia il calcio da altri sport, come il rugby, in cui la cultura anglosassone dominante impedisce a bravissimi colleghi italiani e non solo di arbitrare anche "banalissimi" test-match tra nazionali.
Solo un esempio: dal 1987 (anno del primo mondiale di rugby) MAI un italiano ha arbitrato una partita dei mondiali.