da ilmile il sab ago 03, 2019 11:16 pm
Ho appena letto il blog di Luca Marelli. Che non è Dio sceso in terra, per carità, ma che la pensa esattamente come la penso io. Scelta "populistica" (io ho detto trovata pubblicitaria) con buona pace della meritocrazia. Ad Emiro: pur rispettando il tuo pensiero, mi permetto di dirti che essere dirigente significa rischiare, sulla base di principi e garanzie solide. Un dirigente della Ferrero non si sognerebbe mai di mettere del peperoncino nella Nutella, se non dopo mille e più prove. Auguro alla collega una grande partita, ma se non dovesse accadere, molti ingranaggi andrebbero a farsi benedire, con il rischio che una eventuale riproposizione di una donna in certi palcoscenici sarebbe molto lontana dal verificarsi. Avrei capito l'azzardo di un giovane alla Turpin o alla Hategan. Che magari sbaglia completamente la gara ma ha un background che giustifica la sua presenza. La Frappart è solo una boutade senza senso, in una partita che normalmente era un giusto coronamento a una carriera fatta di anni di EL, CL Europei, Mondiali, ecc. Le designazioni a tutti i livelli vanno fatte con un minimo di criterio. Che qui non c'è stato.