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Con gli appuntamenti di domenica 25 nelle Marche ed in Sardegna si è conclusa la giornata di formazione dedicata al fondamentale ruolo degli osservatori.
L’iniziativa, denominata OA DAY, che si è svolta in tutti i Comitati regionali e provinciali in questo fine settimana, nasce da una richiesta formulata dai responsabili degli osservatori regionali al Settore Tecnico ed alla Commissione CAI in occasione del l’incontro di Sportilia ad inizio settembre.
Il Settore Tecnico AIA, in stretta collaborazione con la CAI, hanno predisposto la visionatura collettiva di una gara sia agli osservatori della CAI durante il raduno di Tivoli, sia agli osservatori regionali appositamente convocati dai rispettivi CRA e CPA.
Molto soddisfatti in termini di partecipazione ma soprattutto di coinvolgimento e confronto il Responsabile CAI Danilo Giannoccaro ed il Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange; entrambi hanno usato parole di ringraziamento per i Comitati Regionali e Provinciali, senza i quali non sarebbe stato possibile iniziare questo percorso formativo appositamente predisposto per gli osservatori.
Nel prossimo numero della rivista l'Arbitro un dettagliato resoconto dell'iniziativa con l'analisi del progetto e delle finalità.

Fonte: www.aia-figc.it

Alla fine della visione del filmato della gara (Relativa ad una gara di promozione o eccellenza diretta da un arbitro CAI), avvenuto tra l'altro senza l'audio, tutti gli osservatori sono stati invitati a dare una iniziale valutazione in termini numerici della prestazione dell'arbitro. Successivamente sono stati creati dei gruppi di lavoro compresi da osservatori che avevano comunque dato valutazioni differenti sulla prestazione dell'arbitro, per un confronto. Successivamente i responsabili del settore tecnico hanno mostrato filmati relativi ai punti salienti della gara e successivamente indicato quali sono i parametri giusti per poter valutare la prestazione dell'arbitro in maniera obiettiva e soprattutto uniforme tra tutti gli osservatori.
Direi un buon tentativo per cercare di uniformare le valutazioni tra gli osservatori.
Non so i risultati generali in campo nazionale ma so che ci sono state variazioni Tra l'8.20 e l'8.60 tra il voto più alto e il voto più basso. Per la cronaca il voto dell'arbitro visionato è stato definito (e personalmente sono d'accordo) in 8.30. Naturalmente non so il nome dell'arbitro e anche se lo sapessi non lo dire per la privacy.
Immaginate come cambiava la valutazione di quest'arbitro se a visionarlo fosse stato l'uno o l'altro Osservatore...

Caspita...... spero che l'8.20 e l'8.60 fossero casi isolati.

Giornata che mi è piaciuta e pure tanto, da ripetere in assoluto per ricercare al massimo l'uniformità nel giudizio. Piuttosto pesante da sopportare la visione della partita su schermo gigante, con telecamera fissa e senza audio.

Esperienza positiva, formativa e da ripetere con ovvi correttivi.
Una gara senz'audio e da seguire tipo "cinema" è, ad esempio, poco vivibile e quindi inficia, anche se di poco, la corretta valutazione dell'AE.
Invalutabili gli AA

Per quanto riguarda gli assistenti ci sono state 4/5 situazioni in cui invece , in termini numerici, si potevano comunque dare delle indicazioni di massima per valutare l'effettiva predisposizione al ruolo.

Da voci che circolano l'arbitro visionato ha diretto quella gara lo scorso anno. La maggior parte degli osservatori ha giudicato la prestazione con un 8,30. Si dice...sempre si dice... che l'arbitro quest' anno sia a disposizione dell'organo tecnico della CAND .(E' quello che si sussurrava al raduno della CAI).

Bene, spiegata in questo modo assume tutt'altra fisionomia.
Iniziativa che mi piace molto e che, dai commenti che ho letto, andrà solo perfezionata.

Io sono rimasto entusiasta dell'esperienza ma soprattutto dell'approfondita analisi tecnica da parte del componente del Settore Tecnico,che spiegava punto per punto gli episodi da far notare alla terna,di cosa dire e non dire nello spogliatoio, di cosa pesa di più e cosa di meno, la chiave di lettura,l'uniformità,l'incoerenza etc....molto molto interessante.

Sicuramente alcune cose dovranno essere migliorate,visto che si trattava di un esperimento alla sua prima edizione: il video non può essere senza audio! Non si sente il fischio dell'arbitro,l'ambiente...tutti elementi fondamentali per calarsi fedelmente nella parte,quindi ok salvaguardarci dalle baggianate del commentatore ma per la prox volta filmato senza commenti in presa diretta.
Poi gli AA devono essere inquadrati.....era impossibile valutarli sotto l'aspetto dell'allineamento(roba da poco ) o del tempismo nelle segnalazioni o della rilevazione del fuorigioco: le riprese dovrebbero essere fatte appositamente studiate per un pubblico "arbitrale".

Ed infine vengo al punto focale: siamo d'accordo sul non fine selettivo e valutativo dell'iniziativa(poi però vorrei capire come mai ti fanno mettere nome e cognome),al fine di far concentrare le energie sulla valutazione della terna senza essere condita di ansie e tentativi di allinearsi al fine di fare "bene" alla fine della fiera MA....per essere più fedele possibile dovrebbe essere fatta in aule grandi dove i colleghi non possono parlare ne consultarsi ne "copiare".

Considerazioni sui colleghi: devo essere onesto,il livello generale è mediocre. Ci sono colleghi che dicono delle cose che fanno venire i brividi,che non capiscono proprio ne di regolamento ne di tecnica arbitrale....e l'OT ne è consapevole,infatti compensa il tutto con alcuni anziani scesi dagli OT nazionali che rimangono a disposizione.
Ci dovrebbe essere più selezione e formazione tra gli OA....e non parlo di quiz tecnici che sono come quelli della patenti,a poco servono ai fini della vera valutazione!
Ci sono colleghi che hanno fatto al max gli Allievi provinciali,che si riciclano in regione e poi dicono delle cazzate enormi ai ragazzi.....che rimangono aggrappati a concetti tipo " E' un debutto...più di 8.40 non può prendere" oppure "Eh in Eccellenza un 8.40 diventa 8.50 per rispetto della Commissione che ce lo manda,tanto con 8.50 non passa" oppure "Sai mica come sta andando? Piace alla Commissione? Fammi vedere su arbitri.com che partite fa cosi mi regolo...".
Nella fase 2,nel voto di gruppo, abbiamo dovuto discutere con colleghi che volevano dargli 8.50 Ma tra 8.50 e 8.30 è un'altra partita/prestazione
Boh...da un lato bene,ai fini dell'eventuale promozione in CAI...però per i ragazzi sono preoccupato....

siamo d'accordo sul non fine selettivo e valutativo dell'iniziativa(poi però vorrei capire come mai ti fanno mettere nome e cognome)

Secondo me questo è giusto a prescindere: è una cosa che ho fatto io e quindi ci metto la firma...se poi qualcuno la usa a fine valutativo non mi viene ne tolto nulla ne dato nulla che io non abbia.
Inoltre...valutare un lavoro del genere è pericoloso: è vero che il voto da centrare è 8.30 ma senza conoscere le valutazioni che ci stanno dietro può essere che il voto sia stato messo correttamente per caso e non per effettiva congruità con le valutazioni.