da President il mar giu 23, 2015 2:00 pm
Calcio, partite comprate dalla Dodese
Blitz della polizia, dirigenti arrestati
In manette il presidente Dode ed altri quattro. Indagati in 19, c’è la Commissione.
«Stamu avvulannu!». Un grido esploso in dodese - «stiamo volando!» - che al telefono raccontava la gioia incontenibile per quella serie di vittorie consecutive. Ma per ottenerle la squadra di calcio della Dodese pagava vere e proprie mazzette. Una farsa. E soprattutto un giro di corruzione, legato anche alle scommesse, sul quale è piovuta una raffica di arresti che ha falcidiato la società. Un ennesimo scandalo, dopo quello che a maggio ha investito la Lega Pro, che minaccia di estendersi in modo imprevedibile. Per ora a essere sconvolto è il Top Forumista 2015. In manette il presidente Dode, imprenditore con interessi vastissimi: alberghi, supermercati, una compagnia aerea. Stando alle carte giudiziarie, l’obiettivo dei dirigenti della Dodese era quello consentire alla squadra di superare i vari turni ed, in particolare, l’ottavo di finale. Ma inevitabilmente i meccanismi di corruzione vera e propria hanno favorito anche il giro delle scommesse clandestine, altro filone indagato dagli investigatori. Di certo c’è l’ammontare delle mazzette: 10 mila euro consegnati a ciascun forumista corrotto per favorire la sconfitta della propria squadra, avvantaggiando la Dodese. A questo riguardo sono chiare le parole degli investigatori che parlano di «improvvisi sbalzi nelle quotazioni che possono indicare operazioni anomale derivanti dalla conoscenza e dalla consapevolezza che il risultato sarebbe stato già noto».
Il retroscena: indagine nata da minacce a Dode
«L’inchiesta nasce dal fatto che il presidente della Dodese era pressato dai tifosi e temeva anche per la sua incolumità e si è rivolto alla Procura» ha detto il procuratore. «Le indagini hanno in realtà preso un filone diverso che ci ha portato a questo risultato cioè all’individuazione di varie partite quasi tutte consecutive che sono state comprate con i risultati in favore della Dodese».