Calcio, minacce a Locri femminile; il Prefetto: "I dirigenti

[The Elf]

tony,
Penso che quando si parla di affari non si guardi in faccia a nessuno.
Da qualche parte ho letto che forse la squadra non si ritira, staremo a vedere cosa decideranno i dirigenti.
Tuttavia trovo che sia improponibile che nel 2015 avvengano ancora questi fatti, non vedo perchè le istituzioni non intervengono con mano ferma.
Ah l'Italia...

[lele mora]

Esaltato dalla puntata di "c'è posta per te" di Sabato sera dove una bimba di 10 anni stava per compromettere con i suoi discorsi il rapporto tra il padre e l'amante (motivo per cui il padre ha abbandonato la figlia ed è andato a vivere con l'amante), ieri sera mi sono guardato un pezzo della partita di calcio femminile Locri-Lazio.

Tavecchio in pompa magna, camion di dirigenti federali, sky, rai, mediaset, palazzetto pieno, 2000 discorso sulla morale...insomma l'italia dello sport ha dato un segnale forte.
Poi durante la telecronaca emerge che il caso non è stato affidato alla DDA della Calabria perchè non ci sono i presupposti: al presidente del Locri sono state sgonfiate le gomme dell'auto e la magistratura sostiene che non si tratta di una minaccia mafiosa ma di una ripicca/invidia di qualche paesano.
Inoltre la magistratura sta indagando sulla gestione della società perchè potrebbe essere stato un escamotagè semplicemente per cedere la società.
Insomma al momento pare che il presidente del Locri abbiamo preso alla lettera hastag #iogioco...

attendiamo ansiosi i prossimi sviluppi.

PS: nota tecnica, i 2 arbitri erano più preoccupati a sorridere alle telecamere che ad arbitrare e ne hanno combinate diverse...il calcio a 5 femminile si arbitra dal seggiolone della pallavolo per cui siamo messi sempre meglio...

[Heisenberg]

che tristezza, sospettavo dall'inizio potesse essere una situazione creata ad hoc solo per un ritorno di immagine.
In fondo, come in molti si chiedevano, che motivo avrebbe la mafia più potente al mondo di prendersela con una squadra così insignificante come una di calcio a 5 femminile?

continuo a sperare non sia così, attendiamo gli sviluppi.

[Arbiter81]

Clamoroso a Locri: la società calabrese esonera Willy Lapuente

Dopo la vicenda che ha scosso il mondo del calcio a 5 italiano con le minacce al presidente Ferdinando Armeni ed il passaggio della società calabrese all'imprenditore milanese Vittorio Zadotti, in casa Sporting Locri matura una clamorosa separazione con il tecnico Willy Lapuente.

ESONERATO LAPUENTE - L'ormai ex allenatore delle amaranto comunica sul proprio profilo Facebook l'intenzione del Locri di interrompere la sua esperienza sulla panchina calabrese: meno di ventiquattr'ore dopo la sconfitta di misura a Roma con la S.S. Lazio, termina l'esperienza del tecnico spagnolo alla guida dello Sporting

[Heisenberg]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04 ... a/2625814/

Minacce allo Sporting Locri, la Procura chiede l’archiviazione: “Una montatura, la ‘ndrangheta non c’entra”

Un caso “manifestamente infondato”. Niente ‘ndrangheta dietro le minacce allo “Sporting Locri”, la squadra di calcio a 5 femminile che milita in Serie A e che a fine dicembre era finita nelle prime pagine dei giornali nazionali in seguito all’annuncio della società di chiudere per le intimidazioni subite. In tutto erano state quattro le presunte minacce subite nel giro di un mese dal presidente Armeni (nella foto), al quale erano state forate anche le gomme della sua auto, e dagli altri dirigenti. “Forse non siamo stati chiari – era scritto in uno di questi pizzini lasciato vicino al seggiolino di sua figlia – Lo Sporting Locri va chiuso. Dovete chiudere subito altrimenti rimarrai a terra come le tue ruote. Ma chi si siede solitamente in questo posto?”.

La solidarietà alle ragazze dello Sporting Locri aveva superato i confini calabresi. Addirittura il presidente del Coni Giovanni Malagò si era schierato al fianco della società sportiva di Locri “dei suoi dirigenti, dei tecnici e soprattutto delle atlete che non devono assolutamente cedere a questi vergognosi gesti, intollerabili in un Paese civile”. “Sono a disposizione – aveva detto Malagò – per qualsiasi iniziativa necessaria a far tornare le ragazze in campo”.


Dopo tre mesi di indagini e un clamore che ha portato in Calabria anche il presidente nazionale della Fgic Carlo Tavecchio, il procuratore di Locri Luigi D’Alessio ha chiesto al gip l’archiviazione dell’inchiesta. “Minacce non riconducibili alla criminalità. – ha affermato il magistrato al Tg3 Calabria – È stata una montatura”. Non usa mezzi termini il procuratore D’Alessio per descrivere una situazione che, quantomeno, può essere definita imbarazzante: “Il caso sarebbe stato montato proprio da chi ha ricevuto quelle minacce. Non è possibile che potessero essere effettuate minacce in quel modo e con quella modalità. Meglio una buona archiviazione che un cattivo rinvio a giudizio”.

Se da una parte, la Procura di Locri è convinta della “montatura” di tutta la vicenda, dall’altra non ci sarebbero elementi penalmente rilevanti per sostenere in aula l’accusa di procurato allarme. Le voci di un’archiviazione dell’indagine circolavano già da giorni nella Locride. E il primo aprile l’ex presidente Ferdinando Armeni ha affidato alla sua pagina Facebook lo sfogo: “Nessuno di noi ha mai parlato di mafia, abbiamo ricevuto delle minacce, questa è l’unica realtà, qualcuno ci ha voluto colpire.
Tra la mafia e l’autoproduzione c’è di mezzo una marea di possibilità, non capisco perché se non è stata la malavita per forza deve essere autoproduzione”.

“A noi non importa che si tratta di mafia o di altro – aveva affermato la giocatrice Noemi Viscuso qualche giorno dopo che i dirigenti della società avevano abbandonato la squadra – A noi importa il campionato. Vogliamo che chi si è preso l’impegno lo rispetti fino a fine stagione”. Il campionato si è concluso ieri e lo Sporting Locri, oggi guidato dal presidente Vittorio Zadotti, si è salvato e anche per il prossimo anno giocherà in Serie A.

[lele mora]

C'erano tutte le premesse della montatura, come scrissi nel mio precedente post, ciò nonostante la macchina federale è andata avanti all'insegna del #iogioco per dare un segnale forte, di valori profondi, contro chi sgonfia gomme ad minchiam.

...alla fine l'importante è che il Locri si sia salvato e che giocherà di nuovo in serie A l'anno prossimo.

[quagliabella]

chissà perchè me lo aspettavo anch'io. è come quando scopri che il presidente della associazione antiracket era colluso con la malavita organizzata. in certe zone succedono cose particolari..

[RSM_Assistant]

Minacce allo Sporting Locri, la Procura chiede l’archiviazione: “Una montatura, la ‘ndrangheta non c’entra”

Che schifo, mi viene da piangere............
Ma la Federazione prenderà dei provvedimenti a carico di quei personaggi che hanno montato il caso ad arte, oppure non si lascerà sfuggire l'occasione per fare l'ennesima figuraccia?