PeLoSo ha scritto:Luca, una domanda anche se è leggermente fuori topic (e di questo me ne scuso con gli admin):
cosa hai provato quando ti è arrivata la chiamata dalla segreteria che ti comunicava l'esordio in serie A? Cosa ti è passato dentro la testa in quel momento?
Grazie
Mi scuso anche io con gli amministratori per l'offtopic.
Quando ricevetti la telefonata che mi annunciava la prima designazione in serie A mi trovavo in ufficio. Non ti nascondo che un po' me l'aspettavo, pochi giorni prima avevo avuto la visionatura di Nicchi (sì, proprio lui) e, nel colloquio post gara con l'OT (a cui mi lega un rapporto che va ben oltre il rapporto professionale) lo stesso mi fece capire che non avrei avuto il solito turno di riposo.
Al di là di ciò la reazione fu abbastanza normale: un bel pianto a dirotto e via con le telefonate ai genitori, alla fidanzata dell'epoca ed a qualche amico. E poi il solito costume AIA: decine di telefonate di colleghi e centinaia di sms.
Ma, in sostanza, si vive in una sorta di limbo per quei pochi giorni in cui si attende l'esordio. Si realizza il risultato solo nel momento in cui si entra in campo e ci si rende conto di essere veramente lì, dietro al cartellone "Serie A TIM" che si è visto centinaia di volte in televisione.
Ricordo che a fine gara Pisacreta (sì, proprio lui) entrò nello spogliatoio contentissimo e si limitò a dirmi: "Oggi hai fatto bene, Luca. Vai a farti la doccia". E, a distanza di anni, mi rendo conto di quanto è strana la vita. Esordii per un'eccellente valutazione di Nicchi la settimana precedente e venni visionato all'esordio da Pisacreta, OT alla CAN di quell'anno.
Corsi e ricorsi...