trmx27 ha scritto:Alla fine della visione del filmato della gara (Relativa ad una gara di promozione o eccellenza diretta da un arbitro CAI), avvenuto tra l'altro senza l'audio, tutti gli osservatori sono stati invitati a dare una iniziale valutazione in termini numerici della prestazione dell'arbitro. Successivamente sono stati creati dei gruppi di lavoro compresi da osservatori che avevano comunque dato valutazioni differenti sulla prestazione dell'arbitro, per un confronto. Successivamente i responsabili del settore tecnico hanno mostrato filmati relativi ai punti salienti della gara e successivamente indicato quali sono i parametri giusti per poter valutare la prestazione dell'arbitro in maniera obiettiva e soprattutto uniforme tra tutti gli osservatori.
Direi un buon tentativo per cercare di uniformare le valutazioni tra gli osservatori.
Non so i risultati generali in campo nazionale ma so che ci sono state variazioni Tra l'8.20 e l'8.60 tra il voto più alto e il voto più basso. Per la cronaca il voto dell'arbitro visionato è stato definito (e personalmente sono d'accordo) in 8.30. Naturalmente non so il nome dell'arbitro e anche se lo sapessi non lo dire per la privacy.
Immaginate come cambiava la valutazione di quest'arbitro se a visionarlo fosse stato l'uno o l'altro Osservatore...
io mi prenoto ... voglio essere visionato da quello di 8,60
per la crescita, pazienza
(è una citazione, non vi dico di chi ma solo che è un BIG BIG BIG ne quando lo ha detto, vi dico solo che era ad un raduno CAI dove un assistente fu valutato da 8,20 a 8,60 nello stesso identico modo)
Luca Marelli ha scritto:Bene, spiegata in questo modo assume tutt'altra fisionomia.
Iniziativa che mi piace molto e che, dai commenti che ho letto, andrà solo perfezionata.
vedi Luca ... questo è solo un piccolo esempio di quello che succede quando metti persone che provengono da "vissuti" diversi in una stanza e gli chiedi di valutare un Arbitro.
E sai qual'è la cosa drammatica in tutto questo? Se chiudono la CAI ... l'anno prossimo tutti questi primi anni per il girone di andata faranno gli stessi "danni" in CAND. Capisci perchè poi i ragazzi faticano ad emergere al primo anno, non si adattano, il meccanismo si inceppa.
E' "sempre" stato così alla CAI. Almeno ... alla CAI che conosco io da 5 anni a questa parte. Arrivano culture diverse, modi di arbitrare e di Osservare diversi. Arriva gente che è abituata a valutare un arbitro in maniera "omogenea" rispetto al proprio gruppo di lavoro.
Il lavoro che Stella sta facendo sugli OA è un lavoro semisconosciuto ma PREZIOSISSIMO. E a quanto mi dicono ... sono molto rigorosi e molto bravi. Ma così deve essere perchè altrimenti succede che la stessa identica prestazione, vista da OA di regioni diverse, assume risvolti drammatici.
E, detto per inciso, il problema non è nemmeno poi questo di toppare così fragorosamente il voto. Di 8,20 ce ne è stato uno, gli 8,60 molto pochi. Se volete leggere dati interessanti, fatevi dare la "spaccatura" dei voti per regione. E poi ridiamo.
Ma è normale che succeda questo in CAI. Commissione nuova, OTN diverso da OT periferico come il Regionale. Ci vuole tempo per amalgamare culture diverse e soprattutto ci vuole abilità per scovare quello che è abituato (e ce ne sono) a fare la telefonatina all'OT amico prima di andare al campo. O quello che è abituato a fare "banda" con i corregionali. Se vai male con il primo a inizio stagione, tutte le volte che andrai in quella regione andrai male. E ce ne sono .... pochi ma ce ne sono.
Ero a conoscenza di questo esercizio fatto a Tivoli. I dati, elaborati dal gruppo di gestione degli OA, non sono incoraggianti.
ah scusate, una delle più grandi differenze che trova un OA che passa da un OT periferico a un OT nazionale, è quello di trovarsi inserito in una classifica di andamento voto tendenziale. Che, a livello regionale, non esiste.
Mi spiego meglio: uno dei capisaldi nella gestione dei gruppi OA a livello nazionale, è la "uniformità" di valutazione che significa in soldoni che se un AE prende 60 a tutte le latitudini, poi arriva uno e gli da 30 con tutte le giustificazioni del mondo e considerando anche lo stato di forma, uno non passa da essere ampiamente idoneo all'OT superiore a prestazione deludente in 7 giorni. A meno che non ha mandato ad arbitrare una volta suo fratello gemello scarso. Quindi se ne deduce che l'OA fuori tendenza ha cannato la valutazione.
Per questo, a margine delle valutazioni che si fanno sulle relazioni e sulle quali vieni valutato, "vai avanti" anche e soprattutto se, oltre ad ottenere rispetto dai ragazzi in spogliatoio (ed è difficile, perchè davvero sono quasi tutti stralaureati e alle storielle non ci credono se le racconti) se riesci ad essere omogeneo rispetto all'andamento tendenziale medio e statistico di un AE o di un AA (non importa).
E questo è difficilissimo, e per questo di solito i cosiddetti "segatori" iniziano a dire che loro vanno male perchè non si fanno consizionare, ma è una sonora balla. I cosiddetti segatori vanno male, perchè su 8 OA che vedono un AE/AA solo lui non lo vede futuribile, mentre gli altri 7 si. OT compresi.
E quando inizia a capitare 1, 2 o 3 volte, si capisce che è quello specifico OA ad essere fuori sintonia, e non gli altri 200. Ed in questo farsi condizionare non c'entra un fico secco. Si tratta solo di riuscire a riconoscere il talento, dove esso alberga.
E lo stesso discorso vale per i cosiddetti "babbi natale" che però negli OTN sono un poco più tollerati, perchè almeno loro di danni non ne fanno.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)