AssistantRef ha scritto:Observer ha scritto:Mi spiego meglio: uno dei capisaldi nella gestione dei gruppi OA a livello nazionale, è la "uniformità" di valutazione che significa in soldoni che se un AE prende 60 a tutte le latitudini, poi arriva uno e gli da 30 con tutte le giustificazioni del mondo e considerando anche lo stato di forma, uno non passa da essere ampiamente idoneo all'OT superiore a prestazione deludente in 7 giorni. A meno che non ha mandato ad arbitrare una volta suo fratello gemello scarso. Quindi se ne deduce che l'OA fuori tendenza ha cannato la valutazione.
Credo che ciò non significhi che, se l'arbitro primo in graduatoria incontra una giornata sfortunata male interpretando gli episodi che hanno inciso sul risultato, l'osservatore che fa il suo dovere non lo possa trattare per quello che ha visto. Nei periodici raduni degli osservatori viene costantemente stigmatizzato l'atteggiamento per cui, di fronte a mancanze evidenti dell'arbitro nella singola partita, l'osservatore di turno non ha saputo penalizzare quell'arbitro, facendosi probabilmente condizionare dalla fama di quell'arbitro.
L'essere "fuori tendenza" lo collegherei più alla tendenza dettata dalle valutazioni dell'Organo Tecnico, che dalla tendenza dettata dalle valutazioni degli altri osservatori.
Partiamo dalla fine. Ci sono OT che dicono, più o meno: l'OT sono io, e la graduatoria la faccio io. Secondo me (OTxxx) del mio Arbitro Tizio o Caio gli OA non ci hanno capito niente, per cui capita che se apri certi CRA02: media oa: 8,48 e media OT 8,61 .... media dell'Arbitro 8,545 e l'AE va ..... ma non mi riferisco a questo.
Qui noi OA viviamo una contraddizione in termini generali: prestazione (stato di forma) e proiezione (futuribilità) devono convivere nello stesso voto. Con queste premesse, è arduo stabilire dove finisce l'uno e dove inizia l'altro. E l'equazione ognuno di noi la fa bilanciare con la propria esperienza, con la propria cultura, e con il proprio buonsenso.
Perchè ci sono dei casi nei quali un AE fa una prestazione sottotono ... anzi male ... ma mostra di avere delle base solide e futuribili anche nel rigore negato, o da come esce da un "crucial mistake". E allora che fai? Ovviamente ti affidi al buon senso, anche se le indicazioni che si stanno dando negli OT nazionali sono abbastanza univoche, e tendono all'appiattimento verso il basso delle scale voto.
così ... ovviamente ... la differenza la fanno le visionature degli OT ... ovviamente! Se devo dire la sincera verità io però molto difficilmente mi sono trovato nella difficoltà di collocare una prestazione. Secondo me con istinto, competenza e soprattutto studiando molto identifichi subito quei due o tre "flag" che ti fanno accendere la lampadina e ti fanno dire: va' ... oppure non va'.
Per questo, per rispondere alla tua domanda, un OA viene valutato sulla tendenza. Siamo esseri umani, tutti possiamo sbagliare una valutazione perchè magari in spogliatoio l'AE/AA si pone in una maniera che genera per noi conflitto. O ci tocca un nervo scoperto che ce lo fa diventare antipatico. O fa proprio "quella cosa" per cui noi siamo fissati e che per noi è fondamentale anche se in realtà non lo è.
Ma sono episodi, mentre l'OA viene valutato sulla tendenza. l'OA migliore non è quello che non sbaglia una valutazione, ma è quello che:
- ne sbaglia meno di altri;
- riesce ad ottenere il rispetto della squadra in spogliatoio.
E secondo me, la tendenza va alla seconda cosa rispetto che alla prima. Se i ragazzi iniziano a raccontarsi in giro che sei un imbecille che dice scemenze ... sei finito.
AssistantRef ha scritto:Se l'osservatore di turno motiva le ragioni per cui ha penalizzato l'arbitro di turno, non dovrebbe aver niente da temere, nonostante quella valutazione si discosti dalla media voto di quell'arbitro. Anche all'arbitro migliore può succedere di essere in giornata negativa e di sbagliare le valutazioni chiave della partita. Se un osservatore non coglie questi eventi e si lascia condizionare dalla fama dell'arbitro, può essere a sua volta meritevole di penalizzazione.
Ho puntualizzato ciò, pur non essendo sicuro che Observer sostenesse qualcosa di diverso
siamo assolutamente in sintonia!
e sono perfettamente d'accordo con te
Luca Marelli ha scritto:
Perdonami, Observer, ma non capisco cosa c'entri il discorso sugli OA con la CAI.
Ti parlo per esperienza personale: ho conosciuto tanti eccellenti osservatori ma altrettanti che non capivano veramente un accidente della nostra attività.
C'era l'osservatore che se ne fregava degli episodi e che era una gioia accogliere negli spogliatoi. E poi c'erano quelli che venivano definiti gli "episodici", cioè quelli che andavano a cercare col lanternino l'ammonizione mancata per dare 8.40 all'arbitro non troppo considerato o il vantaggio a 78 metri dalla porta per dare 8.70 all'arbitro in profumo di promozione.
Eh ma Luca quelli li conosco anche io ... ma non si chiamano "episodici" ... ma "paracarri" .... anche se forse sarebbe meglio dire "parac#li".
Secondo me occorre fare solo una puntualizzazione rispetto a quello che dici: man mano che si sale verso il vertice, l'utilità dell'OA scende drammaticamente. Secondo me, dalla CAN/B essere OA significa più o meno potersi vantare di esserci arrivato, soprattutto se sei partito dai Giovanissimi Provinciali.
Perchè anche questo va detto: è vero come dici che spesso tanta gente parla di cose che non ha vissuto (tipo Arbitrare al San Paolo gremito una sfida scudetto) ma questa corrispondenza è biunivoca: spesso ci sono OA di fulgido passato che non sono adatti al ruolo di OA (che inizia all'OTS essendo un talent scout, e che arriva alla CAN facendo al massimo il "coach" di una squadra).
Gente che ti guarda con sufficienza, che spiccica due parole, o che non sa mettere in fila un soggetto, un predicato ed un complemento (non a caso, non so ora ma mi sembra di rammentare che anni orsono le relazioni OA non arrivano agli AE li).
Ed essere un "paracarro" ovvero cercare di intercettare gli umori del Commissario, non è una qualità, ma un sintomo di debolezza. Certo, ce ne sono ... hai voglia se si ... ma per tanti paracarri ci sono anche tanti OA che non hanno fatto una carriera fulgida, ma che si sono mantenuti aggiornati, che studiano, che sono capaci da un punto di vista relazionale e che meritano di stare li dove stanno.
Per questo, anche questo discorso che fai (corretto in linea tendenziale) poi va soppesato sui singoli individui e riparametrato "ad personam".
Luca Marelli ha scritto:
In realtà la pessima qualità media degli osservatori dalla CAN PRO in giù è dovuto PROPRIO al fatto che vengono promossi elementi che NON hanno le qualità per giudicare direzioni di categorie nazionali.
Come ti ho risposto sopra, in parte hai ragione. Ci sono persone che vivono l'essere OA di livello nazionale come una rivalsa della mancata carriera. E ci sono anche quelli totalmente incompetenti. E' vero. Però è anche vero il contrario, ed è rischioso dire: a te che non sei mai uscito dalla tua regione, massimo un anno di CAI come OA perchè altrimenti non capisci.
Luca Marelli ha scritto:
Per tornare alla CAI, per esempio, tanti osservatori tornerebbero in regione, di certo non verrebbero accorpati alla CAN D.
E ben venga: se si hanno a disposizione pochi osservatori di qualità, bisogna selezionarne pochi su tanti. Io credo che, al contrario di quanto puoi pensare, abolire la CAI avrebbe effetto ENORMEMENTE positivi sulla qualità media delle visionature dato che i più scarsi tornerebbero velocemente in regione.
Per quanto concerne l'ultimo post di Assistant ammetto serenamente di non averci capito nulla...
Forse sono io un renitente alle novità (me lo sono chiesto, forse mi fanno paura i cambiamenti, ma non ho trovato un lato di me in auto analisi così meschino ... non so).
Io ho una paura folle invece: ho paura che promuovendo 50 OA dalle regioni alla CAND ogni anno, senza prima un "cuscinetto" di ambientamento che oggi rappresenta la CAI, con solo un giorno di raduno a Sportilia a inizo anno 4 disposizioni su carta, ho la paura che questi per tutto il girone di andata del primo anno, sparano numeri a caso, numeri che impattano sulle medie.
E questo significa che, per paura, la commissione ai neo immessi farà vedere solo "un certo tipo" di arbitri e non altri per i quali ha paura (un 8,30 dato ad minchiam ti rovina una stagione ... e se sei un terzo anno è dura).
E lo stesso vale per gli Arbitri.
Non lo so ... spero di sbagliarmi e spero di poter venire qua tra un paio di annetti a dirti: avevi ragione tu! niente potrebbe rendermi più felice.