da aladar il mar gen 19, 2016 1:04 pm
Manuale finaia - pag.41
A seguito di dimissioni, un associato chiede il rimborso delle quote per la parte dell’anno
per la quale non aveva più la qualifica di associato. E’ possibile accogliere la richiesta?
No. La quota associativa – in base a quanto previsto dall’art. 40, comma 3, lettera l), del
Regolamento AIA – è annuale, di natura anticipata, facoltativamente pagabile in due rate, ma
non divisibile (né su base semestrale, né trimestrale, né mensile, ecc.). Pertanto, in caso di
dimissioni dell’associato ed a prescindere dalla data di decorrenza delle stesse, sia da ritenersi
invariabile e non sia parzialmente rimborsabile, salvo il caso di un erroneo versamento in
eccesso o in caso di esenzione dal pagamento.
Pertanto il tuo presidente di sezione ti ha detto bene. Devi pagare la quota per intero. Se non la paghi non puoi dimetterti e viene comunicato alla procura federale che provvvederà ad emettere provvedimento disciplinare.
Chiaro che puoi farti deferire se non te ne frega nulla, ma ricorda sempre che un deferimento ti rimane sulle spalle anche in futuro nel caso tu voglia rientrare nell'AIA approfittando del periodo tampone di 4 anni o (ma di questo non ne sono certo) in federazione con altre cariche. La tessera va restituita immediatamente all'atto delle dimissioni (e di deferimento visto che non é di tua proprietà e commetteresti un falso se la dovessi presentare per entrare allo stadio pur non avendo più la carica di arbitro)
Se volevo stare muta, facevo la pianista!