mike90 ha scritto:però scusa ciesse, io non so quali siano le disposizioni date agli AA (non sono al CRA quindi non posso saperlo)
Fortunatamente gli assistenti impegnati nei campionati regionali o nazionali, partecipano ad inizio stagione ad un raduno organizzato dal rispettivo Organo Tecnico, nel quale questi argomenti vengono esaurientemente trattati e, di norma, viene loro consegnata anche una tabella riportante i casi in cui intervenire e quelli in cui non intervenire.
però sul regolamento è scritto [...]
Il testo da te citato è integrato dalle Decisioni Ufficiali FIGC che sono vincolanti per le gare che si disputano sotto l'egida della nostra Federazione; tali decisioni, sul punto, dicono:
Gli assistenti dell’arbitro sono tenuti a segnalare immediatamente all’arbitro, sventolando in modo ben visibile la bandierina, quando un calciatore, anche se di riserva e ammesso in panchina, o persona indicata in elenco, colpisca o tenti di colpire l’assistente dell’arbitro o il IV ufficiale di gara, li faccia oggetto di lancio di sputi oppure rivolga loro gesti o frasi ingiuriose.
[...]
Analogamente a quanto sopra stabilito, gli assistenti dell’arbitro sono tenuti a segnalare immediatamente gli atti di violenza consumati o il lancio di sputi commessi da calciatore, anche se di riserva ed ammesso in panchina, o da persona indicata in elenco, nei confronti di altro calciatore, anche se di riserva ed ammesso in panchina, o di persona indicata nell’elenco.
La prima fattispecie di episodi, si configura come condotta violenta, anche verbale, consumata o tentata nei confronti dello stesso assistente o del IV Ufficiale; la seconda tipologia, invece, si configura come condotta violenta consumata o lancio di sputi, fra calciatori (titolari o riserve) e/o persone indicate in elenco.
Nessuno degli episodi oggetto del quesito iniziale, è inquadrabile nelle tipologie sopra indicate; pertanto, in tali circostanze, l'assistente dovrà solo prendere nota dell'accaduto e riportarlo sul proprio referto a fine gara.
poi non so se per questi casi esistano dei linguaggi specifici da utilizzare senza alzare la bandierina (e in caso mi piacerebbe sapere quali sono, così per curiosità),
Il contatto visivo ripetuto e, all'occorrenza, verbale, durante tutta la gara, è uno dei fondamentali della collaborazione arbitro/assistente; consigliare all'arbitro di tenere d'occhio il calciatore "A", piuttosto che il dirigente "B", rientra a pieno titolo fra le prerogative dell'assistente. Per non parlare (anche se riguarda solo un numero esiguo di colleghi che operano ad alti livelli) degli altri strumenti come l'auricolare o la bandierina elettronica, che permettono all'assistente di comunicare in modo "discreto" col DG.
Per completezza (e perchè non si giunga a conclusioni errate), qualora l'arbitro dovesse "intuire" che qualcosa di particolare è avvenuto fuori dal proprio campo visivo, e chiedesse lumi all'assistente, quest'ultimo è tenuto a dare totale collaborazione al collega, anche se i fatti accaduti non rientravano fra quelli che avrebbero richiesto una propria palese segnalazione.