Buongiorno,
premetto che non sono un arbitro nè mai lo sono stato. Ho solo una domanda per voi. Leggendo il regolamento FIGC del 2011 alla voce 11. Regola del fuorigioco leggo quanto segue:
Un calciatore si trova in posizione di fuorigioco quando:
• è più vicino alla linea di porta avversaria rispetto sia al pallone, sia al penultimo avversario.
quindi il regolamento parla chiaramente di "porta avversaria" e quindi del segmento fra i due pali, non parla di linea di fondo campo (e quindi il segmento di campo posto fra le due bandierine).
La regola dice che un giocatore è in fuorigioco se è più vicino alla porta avversaria sia al pallone sia all'ultimo difensore. Avendo studiato informatica lo interpreto come un AND logico e quindi secondo la tavola delle verità
Affermazione 1 - Affermazione 2 - Risultato
0 - 0 - 0
1 - 0 - 0
0 - 1 - 0
1 - 1 - 1
un giocatore è in fuorigioco se e solo se entrambe le affermazioni sono vere.
Partendo da questo presupposto ho notato come il fuorigioco venga fischiato anche nei calci d'angolo su tocco di ritorno dove ovviamente il giocatore sul calcio d'angolo non può essere più vicino alla linea di porta dell'ultimo difensore.
Analoghi a questo caso sono anche i passaggi verso l'esterno dell'area dove un attaccante è davanti all'ultimo difensore ma la distanza dalla linea della porta è maggiore rispetto a quella del difensore (invalidando quindi l'affermazione 2).
Riuscite a chiarirmi questo dubbio?