Su un calcio di punizione all'ultimo secondo, come l'anno scorso in Verona Milan, se il portiere para, un altro calciatore attaccante, può ribattere o l'azione - come sul calcio di rigore - finisce una volta che la punizione si concretizza?
In altre parole: se il tempo viene prolungato per consentire l'effettuazione di un calcio di rigore e il portiere para, chi ha battuto il rigore o un suo compagno, non possono ribattere. Questa cosa vale anche su calcio di punizione? Se un attaccante ribatte sulla parata del portiere e segna, l'arbitro deve convalidare la rete o riferire che l'azione deve ritenersi conclusa prima?