javasup ha scritto: … Questo si che è un bel modo di relazionarsi. Da dove ti esce tutta questa rabbia? Vuoi riversare i dispiaceri della vita in un'AIA in cui non hai trovato spazio? Te lo chiedo giusto per capire, così quando insulti almeno possiamo compatirti.
marblearch ha scritto: ... continua ad insultare ( e poi vuoi rispetto per i nostri arbitri?). Dai l'esempio tu, se sei un vero arbitro (cosa che dubito da tempo). Ti qualifichi per quello che sei. Con te non mi relazionerò più. Non meriti alcuna risposta, se non galleggiare nel tuo odio da sconfitto perenne.
Ragazzi calma, ho forse toccato qualche tasto dolente ? Sopravviverò al non relazionarmi ai vari Marblearch, mentre a Javasup dico di stare tranquilla, i miei dispiaceri della vita sono quelli di chiunque altro e l'Aia per me è sempre e solo stata una grande passione disinteressata, permettetemi di dubitare che sia lo stesso per chi qui interviene come voi.
Tornando in tema, il succo della questione è sottolineare come ad azioni forti debbano corrispondere risposte forti, se si continua con l'andazzo di questi anni, e cioè cercando di combattere la violenza sui ragazzi con azioni di fatto poco concrete, c'e' il serio rischio che qualcuno ci lasci la pelle, almeno su questo tutti dovremmo concordare.
Da questa considerazione nasce la mia opinione che sia corretto fermare almeno un turno il campionato dilettanti dove la violenza ha avuto luogo, questa sarebbe una risposta forte proporzionata ed efficace. Inoltre si dovrebbero eliminare quelle delibere ridicole dei vari giudici sportivi (e qui per regolamento dovrebbe essere il ns presidente a muoversi, ma è occupato da var addizionali et similia), certificare l'assistenza legale (sono sempre in attesa di vedere i dati reali promessi), etc etc.
State sereni.