Intereferee ha scritto:Ragazzi una domanda per chi è esperto di regolamento AIA e FIGC.
Ma un ex arbitro federale, che si è dimesso e arbitra gare "non ufficiali" (tipo tornei, gare di beneficenza) oppure come dirigente arbitro le gare dei Pulcini, è ancora "autorizzato" ad indossare la nostra divisa ?
Nel mio paese c'è la locale società sportiva che ha in "organico" alcuni ex arbitri, e loro arbitrano tranquillamente con la divisa AIA e addirittura hanno il borsone e tutto l' abbigliamento AIA.
è permesso tutto ciò ? un non tesserato AIA può usare le nostre divise ??
da un certo punto di vista a nessuno è precluso l'acquisto di materiale da arbitro su internet ed indossarlo.
dall'altro punto di vista, fossi io figc, cercherei di tutelarmi in sede civile se qualcuno usa mio materiale ufficiale dando discredito alla maglia che indossa.
Chi assiste a queste amichevoli pensa che chi sta CAMMINANDO in mezzo al campo sia un arbitro federale, se dirige male, la figura ce la fa la sezione arbitri piu vicina, quella da cui abitualmente arrivano i ragazzi dell' ots ad arbitrare.
Il paragone di chi dice che per giocare a calcetto con la maglia della juve mica chiedi a marotta il permesso, non regge per nulla.
Se tu giochi per la squadra X, mica puoi utilizzare in gare ufficiali la maglia della Juventus.
In un certo senso, chi "arbitra" società iscritte regolarmente alla figc e NON è un tesserato arbitro, dovrebbe poter rischiare in sede civile perchè lede l'immagine di una associazione, indossando in una "amichevole" non sotto l'egida della figc una divisa che non potrebbe usare.
quante volte sul web sparano articoli con "l'arbitro espelle il guardalinee. Guardalinee ubriaco spinge l'arbitro". Chi legge mica sa che esistono gli assistenti di parte e tutto il circo che c'è dietro..
Il ragionamento sembra contorto, ma cercate di capire cosa intendo