Qui:
viewtopic.php?f=27&t=9729Qui:
viewtopic.php?f=23&t=13791Se ne è trattato molto, consiglio di proseguire in quello più prolisso.
Trovo comunque molto interessante la linea proposta da
admin che seguirei.
Per quanto riguarda l'arte potresti trattare per mezzo di Kandinsky del concetto di rigore: la purezza delle forme: punto, linea, superficie e colore; quindi del ritorno all'origine della pittura nelle sue più primitive e rigorose "regole". Un altro contemporaneo sulla falsa riga del russo è l'olandese Mondrian.
Altrimenti collegandosi al concetto di arbitro esposto da
admin come colui che decide e giudica puoi trattari della selezione fatta dal moderno Giorgio Vasari, autore de
Le vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architettori in cui predilesse i Toscani e i Fiorentini (Giotto, Leonardo, Michelangelo, etc.) ai Veneti (Bellini, Giorgione, Tiziano, etc.), segnando il proseguo dell'arte e critica d'arte successiva.