da gadamer il ven dic 22, 2017 6:23 pm
La faccenda della foto è fumo negli occhi giornalistico. In realtà, informandomi su testate e fonti serie, un gruppo di tifosi Lazio ha dato mandato allo studio Previti per una class action nei confronti di Giacomelli e Di Bello, ritenendosi danneggiati dalle decisioni prese sul campo. A detta loro:
«la condotta dei due arbitri si è gravemente e del tutto immotivatamente discostata da quanto stabilito dal regolamento del Giuoco del Calcio, dalla “Guida Pratica AIA” e dalle successive raccomandazioni del Settore Tecnico in tema di rilevazione del fallo di mano, privando la squadra di un sacrosanto calcio di rigore».
In particolare, al presunto errore tecnico commesso sul campo dal Giacomelli, si sarebbe poi aggiunto quello è ritenuto un «altrettanto grave errore, commesso da entrambi i direttori di gara, per non avere sottoposto ad on field review l’episodio tramite Var».
Da qui la richiesta di risarcimento danni per ogni singolo tifoso «leso nel proprio diritto di poter vivere la propria passione sportiva al riparo da condizionamenti illeciti, in quanto fondati su condotte connotate da inaccettabili profili di colpa».
Il corsivo è tratto Il Sole 24ore.
Lo stesso studio (fonte ADN Kronos):
Lo Studio Legale Previti "ha notificato, nell’interesse di un gruppo di tifosi della S.S. Lazio, l’invito alla negoziazione assistita - primo passo verso la citazione in giudizio - ai sig.ri Piero Giacomelli della Sezione di Trieste e Marco Di Bello della Sezione di Brindisi, rispettivamente direttore di gara e Video Assistance Referee in merito ai noti fatti avvenuti l’11 dicembre scorso in occasione dell’incontro di calcio del campionato di serie A Lazio-Torino".
In sostanza si tratta di un invito ufficiale (previsto dalla legge) a un incontro fra avvocati delle parti per definire extra giudizialmente la vertenza. Ovviamente non c'è obbligo alcuno di aderire e lasciare che le cose vadano per le vie tribunalizie. Ed è quello che al 99% avverrà perché sarebbe demenziale pagare con la pressoché matematica certezza di assoluzione.
Nota personale: non me ne vogliano le persone per bene che tifano Lazio, ma confesso che quando sento parlare di tifosi laziali scatta un riflesso condizionato. Pesano i precedenti, troppi, vedi l'ultimo su Anna Frank e cori fascisti.
Se aggiungiamo poi lo studio che porta il nome di un pregiudicato corruttore assieme ai soci di studio, radiato dall'albo, beh un travaso di bile e di indignazione civile dovrebbe cogliere le persone dabbene.
Giacqui con due signore: Vittoria e Sconfitta. Entrambe fingevano.
La prova più evidente che esistono altre forme di vita intelligenti nell'universo è che nessuna di esse ha mai provato a contattarmi.(Watterson)