da Dreamer il gio gen 04, 2018 7:46 pm
Sicuramente un argomento leggero e piacevole. Difficile dire oggi quali possano essere gli arbitri del futuro a livello internazionale ma prendendolo come un gioco direi:
- Massa: sicuramente a breve, e con l'ottima gestione di Rizzoli, si punterà decisamente su di lui e questo avrà ottime conseguenze anche a livello internazionale. La speranza è che possa compiere un vero e proprio miracolo in ottica Qatar 2022. Il prossimo decennio può essere suo.
- Abisso: primo anno in serie A, tutto ancora da dimostrare, ma le potenzialità sono evidenti. Inutile girarci attorno, su di lui l'AIA ha "investito", per gli standard italiani è un giovane, e se la sua crescita sarà graduale e costante come in questa prima parte di stagione la nomina ad internazionale è li che lo attende. Se fosse già a gennaio 2019?
- Giua: a fine stagione scorsa Nicchi in diretta radio lo "incorona". Predestinato non credo, ma come un passaparola tutti ne parlano, ha grandi potenzialità. Per gli standard italiani è molto giovane, se Morganti lo valorizzerà e lui saprà farsi trovare pronto la serie b sarà un breve passaggio. Nota a margine ma non troppo: la Sardegna non ha mai avuto un arbitro in serie A, avrà tutta una terra arbitrale a "spingerlo".
- Aggiungerei Irrati e Fabbri, credo che entrambi possano fare bene. Irrati è bravo, completo, e ha uno stile "internazionale". Fabbri, con Rizzoli è un altro arbitro, una grande promessa che finalmente ha trovato fiducia e iniziano a vedersi i risultati.