Il punto in questa situazione non è il vigore delle parole o nei modi usati ma lo scopo della frase. In particolare il regolamento specifica che chi
usa un linguaggio o fa dei gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi
deve essere espulso. E questo è riportato sia alla regola 12 del C11 che del C5.
Inoltre, per rispondere con completezza, occorre puntualizzare che:
-l'espulsione nel post gara è possibile così come nel pre gara, dentro e fuori dal campo, poichè l'arbitro ha il potere di comminare sanzioni disciplinari da quando arriva nel recinto di gioco a quando se ne va
-l'espulsione nel post gara non è soggetta ad automatismo della sanzione ovvero finchè non la si trova scritta sul comunicato del giudice sportivo si può prendere parte alla gara successiva
-la durata della sanzione non dipende dall'arbitro ma dal giudice sportivo chela decide in base a cosa l'arbitro riporta sul referto e avrà ovviamente un tenore diverso se le parole dette sono quelle citate, se si aggiunge qualche parolaccia, se l'episodio si reitera o si prolunga,ecc,ecc
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-