gadamer ha scritto:Fortunatamente c’è chi ci rammenta le bufale come quella di Chiatti libero. “Tutto il resto è noia”...
lupo245 ha scritto:Quello che sputa (per non dire ben di peggio) e chiede istanza di grazia dopo aver scontato tot della pena , viene pure graziato dal presidente Figc e torna in campo come se niente fosse....quindi altro che severitá e bicchiere mezzo pieno. Ce lo fa fare la passione per questo sport: senza arbitri non si gioca. E senza passione nemmeno..
gad ha scritto:Ripeto, nel calcio o sfondi o lasci perdere, io l'ho fatto. Poi su alcune sanzioni troppo leggere secondo il vostro parere....io vedo il bicchiere mezzo pieno. VI lamentate che uno che sputa ha preso 8 mesi di squalifica? Che sono pure troppi. Vi rammendo che nella giustizia ordinaria, un certo Luigi Chiatti ( cito l'esempio piu assurdo ma ne farei mille ), che doveva essere condannato a morte, è stato liberato dopo manco 20 anni di carcere, roba che secondo me scagiona tutti i reati, anche quelli minori, ma pure una multa per sosta vietata. Nel calcio c'è già troppo giustizialismo e troppa severità, rispetto a ciò che accade nella giustizia ordinaria, dove ormai non paga piu nessuno. Non è che se il giocatore sputante chiede scusa e si comporta bene quei mesi diventano 5 o 4, anzi so pure capaci di portare quei mesi a 20, nella giustizia ordinaria se fai il bravo so capaci di trasformare un ergastolo in 2 mesi di carcere, perchè prmai il giudice sportivo è un pm ed un pm è un giudice sportivo. Giustizialismo per le cavolate, buonismo per le cose gravi
Non capisco perchè non terminare il ragionamento con la sua naturale conclusione: che tutti si comportino come vogliono e che nessuno venga più sanzionato.
aj78 ha scritto:gadamer ha scritto:Fortunatamente c’è chi ci rammenta le bufale come quella di Chiatti libero. “Tutto il resto è noia”...
Non è proprio libero, ma comunque non è piu in carcere. Anche il solo fatto che cerca di venire recuperato, denota un buonismo assai irritante. Uno del genere, che racconta ciò che ha fatto con una naturalezza ed un sadismo puro, doveva essere condannato a morte.
gadamer ha scritto:aj78 ha scritto:gadamer ha scritto:Fortunatamente c’è chi ci rammenta le bufale come quella di Chiatti libero. “Tutto il resto è noia”...
Non è proprio libero, ma comunque non è piu in carcere. Anche il solo fatto che cerca di venire recuperato, denota un buonismo assai irritante. Uno del genere, che racconta ciò che ha fatto con una naturalezza ed un sadismo puro, doveva essere condannato a morte.
Vedi che scrivi proprio a caxxo. E' in una struttura psichiatrica di massima sicurezza e ci può restare a vita. Si chiama legge e prevede che i malati si curino sempre.
Poi pensa pure quello che ti pare, sputa sulla costituzione e su tutto quello che si chiama civiltà, chissenefrega. Il nostro paese e il mondo intero sono pieni di nostalgici delle caverne e del taglione. Per ora siete una ignorante e molesta (per le persone che hanno un'etica) minoranza.
Vedi se non comprendi perché un arbitro senza prospettive prosegua per un suo sacrosanto diritto ad assecondare una passione, mi sa che proprio sia tempo perso seguire le tue farneticazioni/provocazioni. Pazienza ci casco spesso ma ora mi taccio, non meriti la mia attenzione.
Tdf00 ha scritto:
Ah, quindi la pena di morte fa in modo che ci siano meno reati? Ma dove? ahahahaha
Vittorioarbitro ha scritto:Intervista obiettivamente ingiudicabile, soprattutto nella parte finale. Nonostante ciò, due risposte mi hanno colpito positivamente:
Da ex arbitro e Presidente del Cr Lazio qual è il suo consiglio?
“Prima di tutto reclutare arbitri con qualche anno in più, ci sarebbero meno contestazioni, a 16 anni per me sono bambini e bambine. Inoltre dovremmo coinvolgere, sia noi che le società, quei calciatori che a 17, 18 anni prendono altre strade. A quell’età, con un periodo precedente come calciatore, si partirebbe da un’ottima base. Basti pensare a Palanca che giocava nel Tor di Quinto. Duole dirlo, ma il problema arbitrale è anche numerico”.
Sono pochi?
“Pochissimi in confronto alle gare, a volte devono inventarsi come coprire tutta l’attività. Allora serve maggior confronto tra club e arbitri e aumentare i limiti di età come avete proposto anche voi. Magari arriva un ragazzo a 30, 35 anni che ha qualità: chiaro che non ha prospettive di carriera, ma fino alla Promozione potrebbe essere utile, così come nei big match di Prima Categoria. In alcuni campionati a volte sale la tensione perché ci sono arbitraggi poco felici e chi arriva dopo trova un ambiente poco sereno”.
Concordo in pieno. Il problema dell'AIA è che nel reclutare nuove leve si indirizza verso il pubblico sbagliato: ragazzini di 15 o 16 anni dai background più disparati che non sapendo cosa fare la domenica pomeriggio decidono di iniziare ad arbitrare, tornando poi a giocare alla Playstation dopo aver fatto danni per qualche mese.
Bisognerebbe invece rafforzare i rapporti con istituzioni e società, in particolare a livello dilettantistico, fare proselitismo non nelle scuole ma tra le squadre e reclutare ex calciatori tra i 18 ed i 35 anni che conoscano il mondo del calcio e che siano abituati a calpestare il terreno verde, ad allenarsi in un certo modo, ad affrontare l'attività con credibilità e serietà.
Inoltre, bisognerebbe far transitare al CRA non solo i ventenni, ma anche ragazzi tra i 25 ed i 30 anni che non arriveranno mai a livello nazionale e neppure in Eccellenza, ma che potrebbero tranquillamente dirigere per tre o quattro anni gare anche ostiche in Prima e Seconda Categoria, ottenendo magari qualche contentino in Promozione, per poi riciclarsi come assistenti o nel calcio a cinque.
Solo così potremo recuperare credibilità, smettendo di mandare sui campi ragazzini brufolosi e proponendo uomini di sport rispettabili. E si, così facendo diminuirebbero anche i casi di violenza.
Vittorioarbitro ha scritto:
Concordo in pieno. Il problema dell'AIA è che nel reclutare nuove leve si indirizza verso il pubblico sbagliato: ragazzini di 15 o 16 anni dai background più disparati che non sapendo cosa fare la domenica pomeriggio decidono di iniziare ad arbitrare, tornando poi a giocare alla Playstation dopo aver fatto danni per qualche mese.
Inchiesta "Iene" sul caos arbitri | Forum: Notizie | Autore: OldRef | Risposte: 41 |
Chissà perchè i giovani arbitri dopo poco mollano ... | Forum: NO alla violenza! | Autore: OldRef | Risposte: 13 |
Arbitri: approvato progetto per i dismessi dalla CAN A-B | Forum: Notizie | Autore: BlueLord | Risposte: 113 |
Arbitri e veleni, bufera su Orsato | Forum: Notizie | Autore: liberaia | Risposte: 159 |
Roma - Lazio | Forum: Casistica | Autore: Observer | Risposte: 13 |
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti