Caro gadamer citare una mezza verità a sostegno di una propria tesi lo trovo, quanto meno, indelicato.
L’articolo 380 del codice di procedura penale a cui fai riferimento parla dell’arresto obbligatorio in flagranza di reato, e quando citi quell’articolo dovresti citarlo
tutto e non solo il comma 3 e quindi sono costretto nuovamente a smentirti.
Poiché il collega ha riportato lesioni personali con referto di pronto soccorso che stabilisce una prognosi di 7 (sette) giorni, siamo nel campo delle lesioni lievissime previsto dall’art.582 comma 1 del codice penale punibili con la reclusione da 6 (sei) mesi a 3 (tre) anni per cui:
1) - per l’arresto facoltativo in flagranza di reato da parte degli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria è necessario che il reato commesso preveda una pena
il cui massimo irrogabile sia superiore a 3 (tre) anni (art.381 comma 1 del codice di procedura penale);
2) - per l’arresto obbligatorio in flagranza di reato da parte degli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria è necessario che il reato commesso preveda la pena
dell’ergastolo o della reclusione il cui minimo irrogabile non sia inferiore a cinque anni e il massimo irrogabile di venti anni (art.380 comma 1 del codice di procedura penale).
Ne consegue che per i fatti che coinvolgono il collega, contrariamente alle tue affermazioni, la legge non ammette ne l’arresto obbligatorio ne tanto meno quello facoltativo (e meno che mai il fermo di Polizia Giudiziaria per gli indiziati di reato).
Per quanto riguarda la querela proposta dal minorenne,
vi sono sentenze varie che stabiliscono che l’atto di querela presentato dal minore deve essere necessariamente controfirmato dal genitore, dal tutore o dal curatore per gli inabilitati, dal momento che
possono agire anche contro la volontà del minore o dell'inabilitato ad esempio rimettento la querela dopo che è stata presentata, nonostante ogni contraria dichiarazione di volontà, espressa o tacita (art.120 del codice penale).
Quanto ho esposto sopra è quello che prevede la legge (e non una mia opinione) ed ora vorrei chiudere con una piccola nota polemica.
Tu dici:
gadamer ha scritto:Con questo chiudo questa parentesi legale, credo di aver stufato a sufficienza, altrettanto consiglierei a te, assodato che le tue competenze in materia paiono, da quel che scrivi, come dire non all'altezza della perentorietà delle tue affermazioni
Quando fai certe affermazioni dovresti prima conoscere chi è il tuo interlocutore.
Non sono abituato a sfoggiare il mio curriculum, ed onestamente è la prima volta che lo faccio e non mi piace, ma mi ci hai praticamente obbligato.
Sono in Polizia da 39 anni, sono sottufficiale da 20 anni, mi occupo di Polizia Giudiziaria da 29 anni, sono stato decorato 5 volte (di cui 2 d’oro e 3 di bronzo), ho ricevuto vari encomi ministeriali ed attestati di elogio da parte di Magistrati per cui penso che, nonostante ciò che dici, le mie competenze siano abbondantemente all’altezza.
E con questo chiudo anch’io.