Premesso che sono d'accordo affinchè vengano comunicati i criteri di dismissione così come i numeri, le graduatorie e chi più ne ha più ne metta, ma siamo tutti qui a tifare per la riammissione dell'arbitro che è stato il peggiore delle ultime due stagioni e penultimo tre campionati fa. Ora, siete così ingenui da credere che Gavillucci non sapesse nè quali siano i criteri, nè il fatto che aveva avuto una resa molto scadente? Il problema è che Gavillucci a 40 anni si è trovato senza un lavoro e ha (giustamente dal suo punto di vista) tentato di farsi riammettere oppure di prendere qualche soldino di danni invocando quella mancanza di trasparenza che però, fino a quel momento, aveva supinamente accettato.
Il risultato finale è che l'AIA finalmente dovrà essere più trasparente e che avremo nuovamente ad arbitrare l'arbitro più scarso per ben tre anni consecutivi. W la meritocrazia.