gad ha scritto:Sarà.... ma io non comprendo il punto. Anche io sono favorevole al ritorno alla normalità prendendomi qualche piccolo rischio. Ed' è sicuramente vera tutta la questione economica, l'indotto ecc,ecc.....ci sono centinaia di settori che hanno comunque un indotto economico comparabile (p.e. abbigliamento, turismo, ristorazione, spettacolo) e che forse coinvolgono molta più gente e molto più imprenditori e molti più "veri"(passatemi il termine) lavoratori che non hanno, a leggere i giornali dove serie A è scritto in grassetto e in alto, la stessa priorità. Anche a fronte di un rischio minore di contatto fisico. Io penso che si debba e si possa riprendere in tutti i settori, ma che il calcio, a livello di priorità, non occupi di certo i primissimi posti.
Dimentichi una cosa... La serie A con 20 squadre e quindi con poche persone fa 7 miliardi. L'abbigliamento magari fa di più ma in tutta Italia e con milioni di persone che devono muoversi per andare nei negozi a comprare