glc_1912 ha scritto:NicoRizzo ha scritto:fischiare quel rigore equivale a fermarsi a giudicare l'esistenza della trattenuta e non soffermarsi a valutarne gli effetti.
Scusa, ma da regolamento l'esistenza stessa della trattenuta implica fallo, o sbaglio? Da nessuna parte dice di valutare intensità e danno che provoca, di "giudicarla". Nel calcio non puoi trattenerti, né forte né piano.
Estremizzando il discorso, è come dire "un giocatore dà una sberla a un avversario, ma lo prende solo di striscio e non gli fa male, quindi niente rosso".
Non è un discorso che si può fare, aldilà dell'esempio che è una condotta violenta e rileva la volontà del calciatore. Il regolamento non può essere letto in maniera letterale della serie ogni trattenuta è fallo, il calcio è uno sport di contatto ed è normale che i calciatori si aiutino con le mani. Sta all'arbitro valutare cosa rientra nei limiti del regolamento e cosa eccede, seguendo lo spirito del gioco del calcio: quella trattenuta dura una frazione di secondo e non determina la caduta attaccante. Perché punire solo il gesto? Per di più con la massima punizione e premiando un attaccante che sviene: non sarebbe una decisione proporzionale rispetto alle condotte dei due calciatori.
In generale, se tutte le volte che una maglia si allunga si deve assegnare rigore allora se ne fischia uno almeno ogni calcio d'angolo: non si può interpretare il regolamento alla lettera ma va applicato nella prassi di un gioco di contatto dove non tutte le trattenute e non tutte le volte che i calciatori si aiutano con le braccia ci si trova davanti ad una infrazione.