THE INSIDER ha scritto:Rocchi Presidente Aia e lo dico da quando si candidarono Nicchi e Trentalange. Basta basta… l’aia è associazione italiana ARBITRI non marchettificio. Lo si vede con la svolta di Open Var, Rocchi sarebbe finalmente un Presidente al passo con i tempi… Serve un giovane tecnico che parli di campo… potrebbe fare il doppio ruolo? Se fosse per tre mesi va bene, giusto per gestire il post elezioni, un’emergenza. La Can andrà in maniera naturale ad Orsato, non possiamo permetterci di “perdere” anche lui.
Trentalange si candiderà? Io spero di sì, vorrà farlo anche Pacifici spero di sì… così sapremo cosa è questa associazione. Sapremo chi sono i Presidenti di Sezione e i delegati. E se alla fine non dovesse esserci un plebiscito per una figura alla Rocchi anche un altro di questo profilo, tenetevela questa associazione del rancore del tornaconto e anacronistica.
il mio dicente di filosofia della politica, in una delle mie prime lezioni unversitarie ... chiese all'uditorio quale dovesse essere il primo requisito di un grande uomo politico.
eravamo negli anni di tangentopoli mentre io ero all'università ... quindi tutti in un solo enorme barrito profondemmo un sonoro: ONESTA! ONESTA! ONESTA!
Il professore ci guardò sbertucciandoci e ci disse che ci sbagliavamo tutti, perchè l'onestà non è un requisito di un politico, ma un PRE requisito di un uomo.
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Il marchettificio è insito nel nostro statuto, nel nostro regolamento elettorale, nel nostro modo di intendere l'Associazione da quando l'Elezione del Presidente dell'AIA è stata infaustamente sancita. Presidente dell'AIA da cui a cascata dipendono le nomine di chiunque dal responsabile CAN al magazziniere della sezione di Tucampacavallo al Colle.
Traducendo.
Non riporre eccessiva fiducia in una singola persona svincolandola dal contesto e dal sistema, perché rimarrai deluso a vita. Non perché non possano ipoteticamente essere persone di specchiata virtù ... chi più chi meno.
Ma perché la giostra, funziona così!
E o prendiamo il coraggio a due mani e ci mettiamo di buzzo buono a pensare di cambiare la giostra.
Oppure saremo sempre allo stesso punto.
Ogni volta.
E per sempre!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)