A) neve o fango: quando l’entità è tale da non consentire il rimbalzo del pallone
ed ai calciatori di giocarlo regolarmente;
B) ghiaccio: quando, in più zone del terreno di gioco, vi sono strati di ghiaccio o
di neve ghiacciata che costituiscono pericolo;
C) pioggia o allagamenti: quando il pallone non rimbalza, galleggia in più zone del terreno di gioco e quando le diffuse pozzanghere non consentono una idonea
segnatura del terreno stesso;
D) vento: quando la sua intensità non permette al pallone di rimanere fermo nelle
riprese di gioco;
E) insufficiente visibilità a causa di nebbia o sopraggiunta oscurità: quando
l’arbitro non è in grado di vedere, da una porta, la totalità del terreno di gioco;
naturalmente, compresa la porta opposta.
Qualora l’arbitro ritenga che detti impedimenti abbiano carattere temporaneo,
inviterà le squadre a tenersi a disposizione per il tempo che riterrà opportuno. In
caso di impedimenti definitivi, decreterà la sospensione definitiva della gara.
L’arbitro, in caso di sospensione temporanea, dovrà ricordarsi
• di annotare il minuto di gara in cui è stata interrotta, dove si trovava il
pallone all’atto dell’interruzione e come eventualmente dovrebbe essere
ripreso il gioco;
• di avvertire le squadre, tramite i capitani, e gli assistenti ufficiali o di parte
di rimanere a disposizione, fino ad avviso contrario.
Comunque, l’arbitro dovrà riferire quanto accaduto nel rapporto di gara di
gara.
Risposta