L’atto di caricare un avversario può essere realizzato sotto le seguenti
circostanze:
- “spalla a spalla” (non al centro della schiena dell’avversario), tenendo
conto delle differenze in altezza, peso, forza…;
- con il pallone a distanza di gioco e senza usare braccia o gomiti;
- con uno o entrambi i piedi a contatto con il suolo del terreno di gioco.
È un infrazione caricare un avversario in un modo negligente, imprudente o
con vigoria sproporzionata
Non è, invece, da considerarsi infrazione, un contatto non violento né
pericoloso effettuato, spalla contro spalla, con un avversario che ha il pallone
a distanza di gioco o che lo sta giocando.
Risposta