gadamer ha scritto:Bracco se hai letto il mio post avrai preso atto del mio scetticismo.
Tuttavia dal punto di vista ingegneristico soluzioni ne esistono eccome per minimizzare l'impatto del sisma, intervenendo anche sull'antico. Dall'inscatolamento all'inserimento di "griglie" di assorbimento, basamenti dissipativi ecc. Non è il mio mestiere quindi non dico altro per evitare castronerie. Però esiste una vastissima letteratura in merito.
La conclusione è che non è impossibile ridurre e di molto i danni (su questo particolare correggo quanto scritto prima), è che non succederà causa i costi e il problema politico, fattori strettamente connessi peraltro.
Hai perfettamente ragione, ma far conto sull'investimento del privato è aleatorio; se sei straricco e hai la casa di 100 anni in zona sismica, li metti volentieri i soldi per assicurarti la vita; se invece sei come il 99% della popolazione che lì abita, i soldi non li hai proprio. Le casse statali? Mah...direi di stendere un pietoso velo ...no?