crisi, tasse, e risparmi

Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda Fraspiderf il gio ott 18, 2012 6:41 pm

Ho letto i vostri commenti in merito ad un argomento (rimborsi) che i vari presidenti AIA che si sono succeduti nel tempo (soprattutto l'ultimo) hanno fatto la loro grande campagna elettorale senza mai portare al fine, ma che dico, all'inizio questo tasto che veramente è VERGOGNOSO!!. Intanto informo che 0,21 centesimi (400 lire a Km) ci sono da 30 anni quando la benzina costava 350 lire al litro e oggi è arrivata a circa 2 € (le vecchie 4.000 lire) e niente si è fatto per i ragazzi colleghi, si è pensato solo a fare incassare (bene), arbitri alla can A, can B, designatori e vice, e il presidente AIA. La colpa è soprattutto dei nostri presidenti sezionali che non fanno niente per far si che finalmente cambi pagina, addirittura i raduni regionali non vengono piu' imborsati a discapito delle tasche dei genitori. VERGOGNOSO!!! E' giunta l'ora di dire basta a questa sottomissione. Vero che nessuno ci ha imposto di fare parte dell'AIA, ma è anche vero che essere presi per i fondelli dai nostri "dirigenti" è veramente ridicolo. BASTA!!!!
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda Ares il gio ott 18, 2012 6:45 pm

Purtroppo il Governo fa quello che può. Il nostro paese si trova nella spiacevole situazione di chi è coinvolto in una crisi generale del sistema economico/finanziario mondiale e non può controbilanciare questa crisi con manovre espansive a causa dell'enorme debito pubblico.

Se fossimo gli USA o il Giappone, che hanno un debito ancora più enorme ma una maggiore credibilità, staremmo meglio. Ma purtroppo non lo siamo e dovremo soffrire questa situazione ancora qualche anno. Quindi, a meno che non mi sbagli di grosso, i rimborsi noi non li vedremo gonfiare ancora per un po'.
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda luca rizzutello il gio ott 18, 2012 7:54 pm

Ma quindi i rimborsi (gettoni) a livello nazionale A e B finiscono nella dichiarazione dei redditi?
Se ad esempio il gettone di una partita di A è 3800 lordi..come si fa a calcolare il netto? In base a quali criteri?
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda quagliabella il gio ott 18, 2012 9:02 pm

donmario ha scritto:a rimettere non ci rimettiamo .... al contrario invece bisogna dire che le nostre tariffe sono ferme da 10 anni... questo è il problema...

da più di diciannove, altro che dieci( non riesco a definire un aumento l'arrotondamento seguito all'arrivo dell'euro)
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda Luca Marelli il gio ott 18, 2012 9:13 pm

Fraspiderf ha scritto: si è pensato solo a fare incassare (bene), arbitri alla can A, can B, designatori e vice, e il presidente AIA.


Non fare confusione. Tutti i gettoni, i rimborsi e gli stipendi ai designatori vengono pagati (rispettivamente) da Lega di A e Lega di B, l'AIA non sborsa (direttamente) nemmeno un centesimo di questi soldi

luca rizzutello ha scritto:Ma quindi i rimborsi (gettoni) a livello nazionale A e B finiscono nella dichiarazione dei redditi?
Se ad esempio il gettone di una partita di A è 3800 lordi..come si fa a calcolare il netto? In base a quali criteri?


Eh beh, ovvio! Una parte viene tassata all'origine direttamente dalla FIGC (che gira il denaro agli arbitri dopo averlo incassato dalle Leghe) secondo un'aliquota crescente (a gennaio, inizio dell'anno fiscale, la tassazione all'origine è attorno al 25%, per arrivare al 45% circa a dicembre). Oltre a ciò, in sede di dichiarazione dei redditi, bisogna (eventualmente) versare la differenza tra le tasse trattenute all'origine e le tasse effettive totali (esempio: a gennaio si paga il 25% circa, ma quel denaro va a far parte del totale, per cui, su quella somma, bisogna pagare il 20% restante. Non facilissimo da comprendere, io ci ho messo 3 anni a capirci qualcosa). Inoltre lo stipendio fisso prevede una parte pagata direttamente dalla FIGC (ritenuta d'acconto, dato che lo stipendio viene pagato dietro emissione di fattura come "sportivo professionista") il resto in sede di dichiarazione dei redditi, al netto delle detrazioni fiscali (tipo il 35% degli interessi sul rateo annuale di mutuo, per esempio, spese mediche, spese di studio per chi ha un'attività professionale ecc.).
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda luca rizzutello il gio ott 18, 2012 10:16 pm

Forse con un esempio potrei capire meglio..facciamo cifre tonde. Allora un aa di serie A...nella vita lavoratore dipendente con un reddito annuo lordo di 20000 euro...viene promosso in A e prende 1000 euro lorde a partita. Quanto di netto a gettone potrebbe intascarsi?
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda Luca Marelli il gio ott 18, 2012 10:21 pm

sopra i 70000 le tasse sono al 45% (arrotondato). Mettiamo che prenda 100000 euro, ne paga 45000 di tasse.
I 20000 di reddito da lavoro dipendente si sommano ai 100000. Perciò, su quei 20000 euro, paga tasse complessive per 9000 euro circa. In sostanza dei 120000 totali rimangono in tasca circa 66000 euro. Ovviamente semplificando e di molto il concetto.
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda arbitrello2 il ven ott 19, 2012 7:44 am

Purtroppo il Governo fa quello che può. Il nostro paese si trova nella spiacevole situazione di chi è coinvolto in una crisi generale del sistema economico/finanziario mondiale e non può controbilanciare questa crisi con manovre espansive a causa dell'enorme debito pubblico.


Sarà anche vero che fa quello che può, ma secondo me è troppo semplice continuare a battere cassa sui lavoratori dipendenti, essendo loro gli unici che non hanno possibilità di evadere. Ma perchè qui in italia un LP deve pagare circa in media il 55-60% (fra tasse, inps, ecc.) del lordo e in austria se la cavano con il 35-40%? Questo divario è enorme e si giustifica soltanto perchè noi in italia abbiamo un evasione più elevata rispetto all'austria!
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda Paul il ven ott 19, 2012 8:42 am

Certamente è così.. è brutto da dire ma i liberi professionisti onesti devono pagare le tasse anche per quelli ladri, sennò lo Stato come fa a sopravvivere? I soldi da qualche parte lì dovrà pur prendere perché se gli onesti che pagano sono 60 su 100, i soldi per i servizi li eroga per tutti e 100!
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Re: crisi, tasse, e risparmi

Messaggioda Rado il Figo il ven ott 19, 2012 9:08 am

Luca Marelli ha scritto:sopra i 70000 le tasse sono al 45% (arrotondato). Mettiamo che prenda 100000 euro, ne paga 45000 di tasse.
I 20000 di reddito da lavoro dipendente si sommano ai 100000. Perciò, su quei 20000 euro, paga tasse complessive per 9000 euro circa. In sostanza dei 120000 totali rimangono in tasca circa 66000 euro. Ovviamente semplificando e di molto il concetto.



Capisco la necessità di semplificare, ma non è proprio così; un'imposizione a scaglioni come quella italiana non è uguale a una proporzionale come nell'esempio semplificato che hai fatto.

Sempre per semplicità, ipotizzo 2 sole aliquote; fino a 70.000 euro di reddito (imponibile) paghi il 35%, sopra l'aliquota sale al 45%. Ciò significa che con 100.000 euro di reddito non si pagano 45.000 euro di tasse, ma "solo" 38.000. Infatti il 45% non s'applica su tutti i 100.000, ma solo sulla parte eccedente lo scaglione precedente. Pertanto i 38.000 sono la somma di 24.500 (=70.000 x 35%) e 13.500 (=30.000 x 45%)
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