Pagina 2 di 2

Re: Terremoto nel Centro Italia

MessaggioInviato: mer ago 24, 2016 1:16 pm
da marblearch
gadamer ha scritto:Bracco se hai letto il mio post avrai preso atto del mio scetticismo.
Tuttavia dal punto di vista ingegneristico soluzioni ne esistono eccome per minimizzare l'impatto del sisma, intervenendo anche sull'antico. Dall'inscatolamento all'inserimento di "griglie" di assorbimento, basamenti dissipativi ecc. Non è il mio mestiere quindi non dico altro per evitare castronerie. Però esiste una vastissima letteratura in merito.
La conclusione è che non è impossibile ridurre e di molto i danni (su questo particolare correggo quanto scritto prima), è che non succederà causa i costi e il problema politico, fattori strettamente connessi peraltro.


Hai perfettamente ragione, ma far conto sull'investimento del privato è aleatorio; se sei straricco e hai la casa di 100 anni in zona sismica, li metti volentieri i soldi per assicurarti la vita; se invece sei come il 99% della popolazione che lì abita, i soldi non li hai proprio. Le casse statali? Mah...direi di stendere un pietoso velo ...no?

Re: Terremoto nel Centro Italia

MessaggioInviato: mer ago 24, 2016 1:19 pm
da bracco75
gadamer ha scritto:Bracco se hai letto il mio post avrai preso atto del mio scetticismo.
Tuttavia dal punto di vista ingegneristico soluzioni ne esistono eccome per minimizzare l'impatto del sisma, intervenendo anche sull'antico. Dall'inscatolamento all'inserimento di "griglie" di assorbimento, basamenti dissipativi ecc. Non è il mio mestiere quindi non dico altro per evitare castronerie. Però esiste una vastissima letteratura in merito.
La conclusione è che non è impossibile ridurre e di molto i danni (su questo particolare correggo quanto scritto prima), è che non succederà causa i costi e il problema politico, fattori strettamente connessi peraltro.


Quoto senza riserve.

Re: Terremoto nel Centro Italia

MessaggioInviato: mer ago 24, 2016 3:13 pm
da gadamer
Marblearch c'è del vero in quello che dici ci mancherebbe. Ma se si cominciasse dagli edifici pubblici e da quelli di valore artistico sarebbe già una buona cosa. Quanto a quelli privati esiste (finché dura) la detrazione al 65%. Non basta lo sappiamo e i fondi latitano. Nessun intervento sarebbe risolutivo ma la rassegnazione all'inevitabile non la condivido. C'è necessità di mettere mano al dissesto, ai dissesti ce li metto tutti. Ma dare un segnale, e sarebbe anche un input per lavoro e occupazione, è vitale ed anche educativo più di tante menate ideologiche. Non possiamo continuare a spendere dopo più di quello che avremmo speso prima con costi sociali immensi. Non possiamo eppure continueremo così ahimè perché il consenso di domani vale molto più della riconoscenza dei posteri. Perché senza il consenso non si può fare nulla e lo si ottiene solo promettendo vantaggi immediati. E' il circolo vizioso della democrazia quando non è sorretta da una coscienza diffusa. Vedeva lungo un tale vissuto circa 2400 anni fa.

Re: Terremoto nel Centro Italia

MessaggioInviato: mer ago 24, 2016 3:33 pm
da Titanic