javasup ha scritto:
Ok allora diciamo che il cameriere è rozzo, non attento al bon ton e sicuramente poco garbato ma... se uno è storpio è storpio. Stop. Purtroppo è così. E' nella naturalità delle cose che si può nascere con malattie genetiche o subire nella vita una fatalità che lasci alle persone degli handicap fisici e/o mentali. La discriminazione è un'altra cosa, è quella che dobbiamo combattere! Il TG si deve allertare quando ai ricchioni e agli storpi non li facciamo entrare in pizzeria, quando vengono offesi per quello che sono, quando vengono evitati, scansati, trattati come lebbrosi.
Il retaggio di considerare negativa ed offensiva la parola di uso gergale e dialettale "ricchioni" dovrebbe essere eliminato dalle nostre menti.
No, è un disabile motorio, storpio è un insulto ... e se io fossi un presidente di Sezione, e sentissi una cosa del genere tra miei associati (ci sono alcuni disabili motori che hanno idoneità agonistica) io manderei il reo immediatamente in procura. Perchè chiamare una persona "storpio" (o "ricchione" è esattamente lo stesso) significa fargli uno sfregio alla carrozzeria dell'auto, o sputargli in faccia, mancare di rispetto nell'intimo una persona allo scopo di fargli del male.
le parole sono pietre, ragazzi. E quando ti dico che non vi rendete conto dell'omofobia che vi permea, lo dico a ragion veduta. Perchè (giustamente dal vostro punto di vista) venite su in un mondo eteronormato ed eterosessista, dove non esiste ne può esistere diversità.
Io non lo so se ci sia una cosiddetta "moda" ... mi piace pensare che OGGI a differenza di IERI i giovani vengano fuori (to come out, ricordatevi del termine perchè è un cardine del pensiero LGBT) perchè i vecchi movimentisti come chi vi parla, in una vita di lotte, hanno ottenuto lo sdoganamento di noi stessi nei termini che almeno oggi non veniamo più visti come ci vedeva 10 anni fa Piergianni Prosperini (indimenticato fascista omofobo, noto alle cronache per le sue battaglie prima di andare in galera perchè tangentaro e tangentista fino al collo) che ci vedeva feccia da parchetti. Se volete un sunto del suo pensiero politico, in questa rassegna stampa c'è un pezzo che lo riguarda
http://web.tiscali.it/rassegnales/giugn ... no2001.htmOggi esistono le condizioni perchè un gay affermi se stesso, ovviamente accettando di subire tutte le discriminazioni delle quali quella in epigrafe è solo un piccolo esempio.
Ma vi capisco se non vi accorgete di un comoprtamento omofobo: l'omofobia, ricordatevelo, è come l'aria ... è tutta intorno a voi ... non la sentite perchè non ha odore ne consistenza. Ma c'è .... eccome!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)