OldReferee ha scritto:Ovvio che dispiaccia per il ragazzo morto, ma il contesto è quello descritto dal Giudice nell'articolo che ho linkato nella pagina precedente, mentre i media sono pieni di strumentalizzazioni.
A Napoli, quando la malavita si muove, nessuno vede nessuno sente nessuno parla, quando invece è un carabiniere a sbagliare scoppia la rivolta popolare, saltano fuori decine di testimoni, addirittura video a gogo'.
E' Italia questa ?
Ripeto, dispiace per chi ci ha rimesso la vita, ma il degrado sociale ed il modo di vivere fuori dalle regole di certe zone sono le vere cause. Si deve pretendere il rispetto delle regole civili se si vuole provare a cambiare le cose.
In piu' si deve il massimo RISPETTO per le forze dell'ordine, ragazzi che guadagnano 1300 € al mese per rischiare quotidianamente la vita.
Segnalo anche la seguente intervista:
http://www.corriere.it/cronache/14_sett ... 7951.shtml. Ci sono passaggi interessanti rispetto alla visione del mondo che si ha da certe zone di Napoli, città in cui, per inciso, non sono mai stato.
Visto che la famiglia bifolco ha ricevuto la visita del sindaco, le promesse di giustizia del ministro dell'interno e del presidente del senato (Strano che Renzie non abbia ancora "tuittato"). Visto che alcuni manifestanti hanno ottenuto che il comandante dei carabinieri di Napoli si togliesse il cappello in mezzo alla strada eccetera, mi piacerebbe poter condividere il servizio che ho visto stasera al TG, nel quale era intervistato il fratello di un tale ammazzato per sbaglio dalla camorra quest'anno, e che non ha avuto niente di quanto sopra da parte delle autorità, e analogo atteggiamento da parte della popolazione (fiaccolata alla memoria andata deserta, pochi e confusi testimoni dei fatti).
Avevo trovato sul sito di ANSA l'indicazione "22". ma se ha decennale esperienza...