marblearch ha scritto:Per fortuna l'AIA non è un autobus, dove scendi e sali come ti pare senza giuste motivazioni. Visto che c'è gente che si fa il mazzo da mattina e sera per gestire realtà piccole, grandi o piccolissime il rispetto che si deve a queste persone, obbliga innanzitutto che siano queste a valutare se ci sono gli elementi per riportare in casa, i "figliol prodighi". Nelle tue mirabolanti terre (dove tutto è fantastico, come non perdi occasione per raccontarci) manco esiste una Sezione. Quindi prima di venire a dirci cosa sia progresso o meno, pensa bene a quale sono i livelli di correttezza che si deve ad un sistema , il nostro, che non ha uguali in Europa ( con i tanti difetti che si porta, comunque, dietro e poi finiamola con sta superiorità nordica che Blatter è uno svizzero, Platini un francese e in Germania di schifezze ne abbiamo viste di ogni tipo)
Stop
in Germania esiste anche la sezione, semplicemente che come ben sai gli arbitri devono essere obbligatoriamente tesserati per una societa-
Io non ho mai detto che in Germania e tutto fantastico, anzi, (se di fantastico vogliamo parlare solo in Islanda ho conosciuto la quasi ) anche anche in Germania laddove purtroppo il sistema lo permette esistono favoritismi e del marcio.
Nel caso in questione pero a mio parere trovo giusto che stia a ognuno di noi decidere se per un tempo smettere, e se ne abbiamo voglia riprendere
Se poi democraticamente un gremio di persone deve stabilire se riammettere o meno, quanto meno devono motivare un diniego.
Cosa ci sia da ridire su questo mica l´ho capito ?
Che poi tanti presidenti di sezioni non sono dei santi insomma... suvvia..