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Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: lun ott 02, 2017 1:05 pm
da Indetoropater
gtrs ha scritto:Io non vedo così drammatico accorpare sezioni. Dall avvento di S4Y e vari supporti informatici le sezioni sono sempre piu vuote e ci si va sempre meno, quindi ridurne il numero limitando così gli spazi fisici e i costi correlati potrebbe non essere una cattiva idea.

Concordo in generale con l'accorpamento di sezioni ma non per il fatto che in Sezione ci si vada meno. Alle RTO ci si va al di là se la sezione sia piccola o grande. Le considerazioni che a parer mio vanno fatte sono altre: faccio un esempio:
La mia sezione ha 108 associati e in anni passati ha sfiorato i 160.
A 30 km dalla mia c'è un'altra sezone con circa 150 associati.

Avrebbe senso unire le due sezioni che insieme possono arrivare a 300 persone?
I costi davvero si abbasserebbero? Al momento la mia sezione ha un affitto mensile di circa 500 euro ed una sala riunioni che può contenere fino a 150 persone. Se si unissero le due sezioni, si dovrebbe cambiare sede e trovarne un'altra che ne contenga 300 e molto probabilmente il costo si aggirerebbe sui 1000 euro. Naturalmente salirebbero tutto i costi delle utilities: telefono, gas riscaldamento, acqua, luce ecc.

A questo punto,i badget delle due sezioni che diventano una non cambierebbero... cambierebbe però il fatto che mentre in una sezione di 150 probabilmente si respira un'aria più di casa, con 300 si corre il rischio almeno per i ragazzi dell'ots di esser in numero nel pallottoliere.

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: lun ott 02, 2017 1:10 pm
da aladar
Tornando all'interessante argomento, forse la cosa più logica da fare sarebbe un accorpamento amministrativo, lasciando la funzione associativa divisa più o meno come ora. Il grande problema delle sezioni ad oggi é la gestione finanziaria, sia dal punto di vista tecnico che pratico.

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: lun ott 02, 2017 1:14 pm
da thedruyd
Indetoropater ha scritto:Avrebbe senso unire le due sezioni che insieme possono arrivare a 300 persone?
I costi davvero si abbasserebbero? Al momento la mia sezione ha un affitto mensile di circa 500 euro ed una sala riunioni che può contenere fino a 150 persone. Se si unissero le due sezioni, si dovrebbe cambiare sede e trovarne un'altra che ne contenga 300 e molto probabilmente il costo si aggirerebbe sui 1000 euro. Naturalmente salirebbero tutto i costi delle utilities: telefono, gas riscaldamento, acqua, luce ecc.

A questo punto,i badget delle due sezioni che diventano una non cambierebbero... cambierebbe però il fatto che mentre in una sezione di 150 probabilmente si respira un'aria più di casa, con 300 si corre il rischio almeno per i ragazzi dell'ots di esser in numero nel pallottoliere.

Concordo.

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: lun ott 02, 2017 1:25 pm
da marblearch
Non si fa nessun accorpamento se le Sezioni interessate non lo vogliono e la Consulta regionale non lo ratifica. Sono decisioni da ponderare e soprattutto non da prendere d'imperio. Non credo che mai l' AIA centrale (nè questa di oggi, nè quella del futuro) lo farà. Alla recente riunione marchigiana del Presidenti, sono state presentate le liste delle Sezioni più numerose e di quelle più piccole. Dati che fanno davvero riflettere; anomalie in un senso e nell'altro.

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: lun ott 02, 2017 8:15 pm
da Edwin
quali "anomalie" sono emerse?

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: lun ott 02, 2017 8:43 pm
da lahir
javasup ha scritto:Io vi invito ad un'altra riflessione.
Siamo sicuri che accorpare delle sezioni costituisca effettivamente un risparmio economico?
Negli ultimi anni ci sono già state delle unioni, mi vengono in mente appunto Lomellina (Vigevano+Mortara) in Lombardia, VCO (Domodossola+Verbania) in Piemonte, e Basso Friuli (Latisana+Cervignano) in FVG.
In questi casi si trattava di sezioni veramente piccole, territori che hanno visto un rapido decrescere dell'attività calcistica e geograficamente attigui e raggiungibili da tutti.


Io credo di sì, si risparmia. Si tagliano gli emolumenti dei presidenti, le spese di affitti, bollette etc.

marblearch ha scritto:Non si fa nessun accorpamento se le Sezioni interessate non lo vogliono e la Consulta regionale non lo ratifica. Sono decisioni da ponderare e soprattutto non da prendere d'imperio. Non credo che mai l' AIA centrale (nè questa di oggi, nè quella del futuro) lo farà. Alla recente riunione marchigiana del Presidenti, sono state presentate le liste delle Sezioni più numerose e di quelle più piccole. Dati che fanno davvero riflettere; anomalie in un senso e nell'altro.


Aspetta, non volevo discutere di procedure etc, è una mia idea. Un mio pensiero. Non pensavo certo che l'AIA debba intervenire dall'alto

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: lun ott 02, 2017 10:12 pm
da tony
Costi: Si tagliano alcuni costi, i ricchi premi per i presidenti, forse qualcosa nelle strutture ma come è stato emerso, una sezione più grande richiede un'organizzazione maggiore, un presidente che si sbatte il doppio, e alla fine si scopre che non si risparmiano milioni.
Poi gli associati saranno chiamati a fare più strada per andare alle riunioni, poi si taglia un polo perchè ne basta l'altro, e quindi più che una riduzione di costi si può parlare di un trasferimento dei costi dall'AIA all'associato.

Quindi purché si parli di sezioni particolarmente vicine, piccole e dove magari una sola città fa da punto di riferimento per la zona, magari con difficoltà connesse a numeri esigui dove una fusione può davvero garantire una vita tecnica associativa e amministrativa migliore.
Attenzione che si fa presto a dire Milano, ma se si discute tra dividerla e attaccarci altri associati forse va bene la via di mezzo, si fa presto a dire piccole sezioni, ma se esse tutto sommato funzionano e garantiscono un certo tipo di rapporto tra associati e OT e presidente, magari persone che non sono abituate a dover fare chilometri per avere udienza papale, magari in un territorio dove la loro assenza pregiudicherebbe ad esempio il reclutamento.
Insomma, prima di modificare qualcosa che funziona, in assenza di buoni e comprovati motivi, occhio a cercare di risparmiare quattro soldi. A me hanno insegnato che in linea di massima al mercato si porta a casa in base a ciò che si è disposti a pagare.

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: lun ott 02, 2017 11:21 pm
da lahir
Tony hai assolutamente ragione, in linea di principio. Infatti ritengo che sarebbe opportuno fare uno studio regione per regione. Io parlo della Lombardia, perchè è il territorio che conosco e parto dalla mia esperienza. Nella mia lunga carriera arbitrale non riesco nemmeno a contare le gare che ho fatto ad Abbiategrasso, Magenta, Sesto, Cinisello, Bresso, Paderno Dugnano etc. Questo significa una cosa: le sezioni che insistono su quel territorio (Abbiategrasso, Sesto e Seregno) non sono in grado (in quanto sezioni piccole) di coprire la domanda di arbitri che hanno i locali campionati. Allora mi chiedo: ha senso tenerle aperte? Boh! Ha senso tenere aperte 3 sezioni in un'area omogenea come il Bustese?

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: mar ott 03, 2017 8:19 am
da quagliabella
Indetoropater ha scritto:
gtrs ha scritto:Io non vedo così drammatico accorpare sezioni. Dall avvento di S4Y e vari supporti informatici le sezioni sono sempre piu vuote e ci si va sempre meno, quindi ridurne il numero limitando così gli spazi fisici e i costi correlati potrebbe non essere una cattiva idea.

Concordo in generale con l'accorpamento di sezioni ma non per il fatto che in Sezione ci si vada meno. Alle RTO ci si va al di là se la sezione sia piccola o grande. Le considerazioni che a parer mio vanno fatte sono altre: faccio un esempio:
La mia sezione ha 108 associati e in anni passati ha sfiorato i 160.
A 30 km dalla mia c'è un'altra sezone con circa 150 associati.

Avrebbe senso unire le due sezioni che insieme possono arrivare a 300 persone?
I costi davvero si abbasserebbero? Al momento la mia sezione ha un affitto mensile di circa 500 euro ed una sala riunioni che può contenere fino a 150 persone. Se si unissero le due sezioni, si dovrebbe cambiare sede e trovarne un'altra che ne contenga 300 e molto probabilmente il costo si aggirerebbe sui 1000 euro. Naturalmente salirebbero tutto i costi delle utilities: telefono, gas riscaldamento, acqua, luce ecc.

A questo punto,i badget delle due sezioni che diventano una non cambierebbero... cambierebbe però il fatto che mentre in una sezione di 150 probabilmente si respira un'aria più di casa, con 300 si corre il rischio almeno per i ragazzi dell'ots di esser in numero nel pallottoliere.

pienamente d'accordo. Ma tenendo conto che, escluso le plenarie e qualche ospite particolarmente di richiamo, alle RTO se sono presenti il 30% dei tesserati è già tanto. poi non è un problema di sale, che si possono affittare (e, specie nei piccoli centri, dove è "politicamente utile" tenersi amici piccoli serbatoi di voti, non è un problema insormontabile)

-- mar ott 03, 2017 9:21 am --

domanda, per quelli molto anziani o che ne hanno sentito parlare. io ho sentito parlare di "sottosezioni" ma non ho mai approfondito. qualcuno ne sa di più?

Re: Riorganizzazione AIA

MessaggioInviato: mar ott 03, 2017 11:05 am
da rimini rimini
Leggo interventi localizzati in alcuni territori d'Italia, allora sarebbe opportuno modificare il titolo in "riorganizzazione sezioni lombarde"; quello che asserite può avere valenza in alcuni territori piuttosto che in altri.