da Else il mar mar 31, 2020 7:25 pm
Buonasera a tutti,
sono un collega pugliese di vecchia data che vi segue da molto e che, leggendo questo post, ha deciso di iscriversi perchè credo che in un momento di così grave situazione la chiarezza è fondamentale.
Ho ricevuto, come il collega, la mail dal CRA Puglia all’invito del video-raduno e non starò qui a smentire quanto affermato dal collega, come hanno già fatto altri utenti prima e meglio di me.
Vorrei però rivolgermi al giovane collega, che, presumendo l’età dal nick, avrà 21 anni. Pochi per condividere forse alcune cose.
Non metto in dubbio che il collega forse ora abbia cose più importanti a cui pensare, sperando che il dramma del Coronavirus non lo abbia colpito direttamente ed in tal caso faccio i miei più sinceri auguri.
Ci tenevo però a sottolineare una cosa, partendo da un motto: ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni.
L’AIA, e quindi il CRA Puglia, forma arbitri e non si occupa di altro, come è giusto che sia e per lo stesso principio è giusto che cerchi di fare il suo, anche in questo momento difficile perché solo continuando ognuno a dare all’altro ciò che può dare riusciremo a reggere a tutto ciò.
Tralascio, come saggiamente scritto da qualcun altro prima di me, il fatto che oltre ad essere un momento tecnico sarà un momento per salutarci e farci una risata, seppur amara. Ti invito però, per il bene tuo (come arbitro) e di tutti i colleghi pugliesi, a non aver timore a confrontarti con la Commissione (che tutto gli si può dire tranne che non ascolti nessuno) ed a chiarirti con loro spiegando le tue ragioni che sono sicuro Ayroldi saprà comprendere e vi spiegherete a vicenda.
Possiamo litigare per un 8.50 ma non per lo stare insieme, anche virtualmente, specialmente ora.
Un abbraccio virtuale al giovane collega sperando di incontrarlo al video raduno.