marblearch ha scritto:-- ven giu 18, 2021 7:21 am --
LeaderSheep ha scritto:
Per qualcuno sarà meno capace o meno adatto dell'attuale o del predecessore; per altri sarà più capace o più adatto.
Mi pare di ricordare che, nel corso dell'assemblea generale, sia intervenuto recitando una sorta di cover del celebre rocker di Zocca. Ovviamente, non è questo il nocciolo della questione, ma il fatto che si possa congetturare che un'eventuale nomina sia una contropartita è di per sé nocivo per l'immagine e financo l'integrità del sistema.
Come è possibile che nessuno, negli anni scorsi o di recente, si sia posto il problema di strutturare un sistema elettorale e di nomina, che elimini, o almeno limiti, questi "cattivi pensieri", ponendo i prescelti "al di sopra di ogni sospetto"?
Per esempio ? Un concorso ?
Lungi da me pensare di avere la soluzione "in tasca", ma mi sembra evidente che dei correttivi vadano pensati:
1 - nel sistema elettivo dell'assemblea generale, ad esempio bisognerebbe prevedere una modifica del "corpo elettorale" o estendendolo a tutti gli associati con X anni di appartenenza o restringendo il numero dei delegati che comunque andrebbero eletti dopo che si conoscono le candidature per il comitato nazionale e non consentendo che persone con incarichi nazionali o regionali possano svolgere la funzione di delegato. Questo solo per fare un paio di proposte "operative".
2 - per quanto riguarda le nomine, più volte gli organi della giustizia federale hanno evidenziato che "La nomina dei componenti degli organi tecnici appare dettata anche da valutazioni associative e non sembra improntata esclusivamente a garantire la terzietà e l’indipendenza di svolgimento delle delicate funzioni [...]. Nessuno dei requisiti prescritti concerne la qualificazione, la terzietà o l’indipendenza dei componenti degli Organi tecnici".
In questo senso viene fatto riferimento alla possibilità che vi possa essere una verifica preliminare "dei presupposti dei candidati da parte di una commissione terza e imparziale a tutela dell’autonomia e dell’indipendenza [...].
Ad esempio, la FIGC prevede che, per l'individuazione dei propri organi giudicanti, chiunque in possesso di determinati e prestabiliti requisiti presenti una manifestazione di interesse (corredata di un curriculum vitae) posta al vaglio di una commissione di garanzia.
Sia per la questione 1 sia per la 2, naturalmente ci potrebbero essere tante altre e diverse soluzioni.
Non ragionarci su e non porsi neppure il problema, a mio sommesso avviso, è davvero poco assennato