Come cambierà la CL nel 2024/25

[Rado il Figo]

1. Premessa
Come stranoto, dalla prossima stagione le Coppe Europee varieranno formula, toccandone pratica-mente tutti i punti (partecipanti, struttura, tabellone, sorteggi). Per meglio coglierne le differenze, simulo come sarebbe l’attuale se fosse già entrata in vigore la riforma prevista, concentrandomi sulla competizione principale, la Champions League (CL), pur con qualche accenno alle altre due, Europa League (EL) ed Europa Conference League (CF), ovviamente anticipando tutti i riferimenti tempo-rali nelle varie classifiche. Per semplicità espositiva, per “rappresentanti” di una federazione intendo solamente quelle via tornei nazionali, qualunque essi siano (cioè campionato per la CL, campionato e coppa per la EL e campionato, coppa e coppa di lega per la CF).
Buona lettura.

2. Partecipanti
In CL salgono di 3 unità massime, dalle attuali 81 a 84. A beneficiarne sono la 5ª federazione nella classifica quinquennale di riferimento (qui la 2017/22), che partecipa stabilmente con 4 e non più 3 rappresentanti, e le 2 col più recente miglior coefficiente annuale (qui il 2022/23), cui è concessa una tantum una aggiuntiva, ad occupare i “Posti per la Prestazione Europea” (PPE). Da precisare che, per tutt’e 3, il lotto di rappresentanti globale aumenta di un’unità; pertanto, la 5ª federazione ne iscrive 7 e non più 6, poiché mantiene il diritto ad averne 2 in EL e 1 in CF (e questo per sempre), mentre, per le 2 che godono dei PPE, l’aggiuntiva in CL (ammessa solo per una stagione) non ne toglie in EL e CF. Anche se non (ancora) precisato, dovrebbe cadere il tetto di 5 partecipanti in CL per federazio-ne, ritenendo ingestibile un meccanismo che preveda tutte le possibili variazioni per rispettarlo nel nuovo quadro di titoli d’iscrizione, così come la 5ª federazione dovrebbe tranquillamente convivere colla qualità di beneficiaria dei PPE (e quindi avere 2 rappresentanti in più, 1 permanente e 1 occa-sionale per quest’ultimo requisito).
Se ciò fosse valido nella presente stagione:
 la Francia, 5ª nella classifica 2017/22, iscrive lo Stade Rennais, quarto in campionato, alla CL in-vece che alla EL, dove gli subentra il Lilla Olympique, quinto, che sale in EL dalla CF, qui sosti-tuito dal Monaco, sesto, altrimenti fuori dalla Coppe Europee;
 l’Inghilterra, 1ª nella classifica 2022/23, iscrive il Liverpool, quinto, alla CL invece che alla EL, dove gli subentra l’Aston Villa, settimo, che sale dalla CF, qui sostituito dal Tottenham Hotspur, ottavo, altrimenti fuori dalle Coppe Europee, ricordando che il Manchester City, primo, ha vinto anche la coppa;
 l’Italia, 2ª nella classifica 2022/23, iscrive l’Atalanta, quinta, alla CL invece che alla EL, dove le subentra la Fiorentina, ottava, che sale dalla CF, qui sostituita dal Bologna, nono, altrimenti fuori dalle Coppe Europee, ricordando che l’Inter, terza, ha vinto la coppa, e la Juventus, settima, è squalificata.

3. Struttura
Per la prima volta nella storia, le 3 Coppe Europee principali conoscono un’uguale struttura, fatta salva una diversa numerosità per alcuni turni e/o percorsi e calendario per la fase di lega di CF: infat-ti, CL, EL e CF vedono una fase di qualificazione (divisa in tre turni), gli spareggi e una fase omo-nima, che conosce la fase di lega e quella a eliminazione diretta (divisa in spareggi, ottavi, quarti, semifinali e finale). Per la CL significa perdere il turno preliminare e acquisire gli spareggi della fase a eliminazione diretta, colla fase di lega (a 36 partecipanti, di cui 29 partenti direttamente da lì, 5 qualificate dagli spareggi percorso campioni e 2 da quelli percorso lega) a sostituire la fase a gruppi (coi suoi 8 gruppi da quattro squadre l’uno, per 32 partecipanti, di cui 26 partenti direttamente da lì, 4 qualificate dagli spareggi percorso campioni e – sempre – 2 da quelli percorso lega).

4. Tabellone
Intendo la ripartizione dei turni d’ingresso fra le partecipanti. Colla riforma, fermo tutto il resto, in-nanzi tutto:
a) le prime rappresentanti delle federazioni 13ª e 14ª nella classifica 2017/22, partono dagli spareggi e non più dal terzo turno di qualificazione;
b) quelle delle 5 federazioni dalla 18ª alla 22ª, dal secondo turno di qualificazione e non più dal pri-mo;
c) quelle delle ultime 4, dal primo turno di qualificazione e non più dall’abrogato turno preliminare (vale a dire 2 turni dopo, poiché questo era diviso in semifinali e finale, a gara unica);
d) la terza della 5ª parte dalla fase di lega e non più dal terzo turno di qualificazione.
Le altre variazioni sono così codificate:
e) la quarta rappresentante della 5ª federazione parte dal terzo turno di qualificazione, sostituendo la terza;
f) le 2 federazioni coi PPE hanno la loro peggiore rappresentante a regime (fosse anche l'unica) ini-ziante sempre dalla fase di lega, rimpiazzata dall'aggiuntiva nell'originario turno di partenza (fosse pure la medesima fase di lega).
Riassumendo, nella corrente stagione le squadre interessate sarebbero le seguenti, usando il medesi-mo ordine:
a) Anversa (Belgio) e Young Boys (Svizzera);
b) Copenaghen (Danimarca), Dinamo Zagabria (Croazia), Galatasaray (Turchia), Aris Limassol (Ci-pro) e Maccabi Haifa (Israele);
c) Breiðablik (Islanda), Budućnost Podgorica (Montenegro), Atlètic Escaldes (Andorra) e Tre Pen-ne (San Marino);
d) Olympique Marsiglia (Francia);
e) Stade Rennais (Francia);
f) Liverpool (Inghilterra) e Atalanta (Italia), entrambe partenti dalla fase di lega.
Per meglio puntualizzare le squadre di cui alla lettera f), nella presente stagione tutte le rappresentan-ti delle federazioni beneficiate dai PPE partirebbero dalla fase di lega solo perché appartengono alle prime 4 nella classifica 2017/22. Infatti, p.es., se una di queste fosse San Marino, buon ultimo, allora solo le Tre Penne, prime, partirebbero dalla fase di lega e non più dal primo turno di qualificazione, lì sostituite dagli aggiuntivi Cosmos, secondi. Anzi, tale subentro sarebbe tanto perfetto coi Cosmos incanalati nel percorso campioni, e non lega (così suppongo).

I detentori di CL ed EL che si qualificassero anche via campionato alla medesima CL, come quasi sempre avviene, generano dei posti vacanti, col titolo continentale a prevalere sul nazionale, da co-prire variando (in meglio) i turni di partenza di alcune formazioni rispetto al tabellone, spostamenti che a loro volta creano altri “buchi” da coprire. Colle norme attuali, e fermandomi ai cambi nella fase a gruppi:
 il Manchester City, detentore di CL e contemporaneamente prima rappresentane inglese, genera un posto vacante fra le partenti dai gironi occupato dalla prima della migliore federazione altri-menti iniziante dagli spareggi percorso campioni, vale a dire l’11ª nella classifica 2017/22, cioè la Crvena zvezda (Stella Rossa) della Serbia;
 il Siviglia, detentore di EL, non crea problemi, essendosi piazzato sotto le prime 4 nel campionato (addirittura 12°!) della Spagna, 2ª federazione nella classifica 2017/22. Tuttavia, nella condizione contraria, il posto vacante creato sarebbe stato occupato dalla rappresentante della migliore fede-razione altrimenti iniziante dal terzo turno di qualificazione percorso lega, vale a dire la seconda della 7ª, cioè il Philips (PSV) dei Paesi Bassi.
Colla riforma, tutto cambia radicalmente; infatti:
 il Manchester City è sostituito dalla squadra col miglior coefficiente 2018/23 altrimenti partente dal percorso campioni di fase di qualificazione/spareggi, cioè lo Šachtar Donec'che (Ucraina);
 il Siviglia, detentore di EL, se fosse stato anche una delle 4 rappresentanti spagnole, sarebbe stato sostituito dalla squadra col miglior coefficiente 2018/23 altrimenti partente da fase di qualifica-zione/spareggi di entrambi i percorsi, escluse le 5 seconde delle federazioni dall’11ª alla 15ª, cioè i Rangers (Scozia).
La limitazione dell’ultimo punto mira a evitare che l’(n+1)-esima rappresentante di una federazione parta da un turno migliore di quello dell’n -esima, avendo le federazioni dall’11ª alla 15ª sì 2 rappre-sentanti ma colla prima che non parte dalla fase di lega (ex a gruppi).

5. Caso Russia
La Russia è ancora squalificata, con divieto d’iscrizione di sue squadre alle Coppe Europee (tutte), però mantenendo la posizione nella classifica per coefficiente 2017/22. Essendo questa la 10ª, essa vedrebbe la sua prima rappresentante, Zenit, partire dalla fase a gruppi (leggasi di lega) e la seconda, CSKA Mosca, dal secondo turno di qualificazione.
Sempre fermandomi ai gironi ovvero alla fase di lega, colle norme attuali si applicano per similitudi-ne quelle dettate per la sostituzione nel tabellone dei detentori di CL ed EL ammessi via campiona-to, per cui lo Zenit è sostituito dallo Šachtar Donec'che, poiché la Crvena zvezda (Stella Rossa) è già subentrata al Manchester City (vedi supra). Colla riforma, se valesse il medesimo principio (da veri-ficare), prevarrebbe (ironia della sorte) la Crvena zvezda (Stella Rossa), perché, al contrario, è lo Šachtar Donec'che a essere subentrato al Manchester City (vedi supra).
6. Gironi ovvero fase di lega
Come ipotesi semplificatrice, suppongo che, dopo le variazioni sopra descritte, vi si qualifichino le squadre col miglior coefficiente 2018/23 impegnate nei due percorsi, cioè:
 Dinamo Zagabria (Croazia), Copenaghen (Danimarca), Young Boys (Svizzerra) e Galatasaray (Turchia), dal percorso campioni;
 Rangers e Braga (Portogallo), dal percorso lega.
Colla riforma si hanno queste differenze:
 l’Olympique Marsiglia parte direttamente dalla fase di lega (mentre colle norme attuali e le mie ipotesi non sarebbe giunta ai gironi), così come Liverpool e Atalanta (che oggi disputano la EL);
 dal percorso campioni si qualifica pure il Ferencvárosi (Ungheria);
 dal percorso lega non si qualifica più il Braga, bensì lo Stade Rennais (Francia, oggi in EL), che ha il medesimo coefficiente di squadra 2018/23 ma quello 2022/23 maggiore (per cui potrebbero sempre prevalere i portoghesi sui francesi).

Colle norme attuali le quattro fasce dei gironi, da 8 squadre l’una, sono composte considerando il coefficiente di squadra 2018/23, ad eccezione della prima, dove cadono il detentore di CL, quello di EL e tutte le prime rappresentanti delle federazioni ai vertici della classifica 2017/22 necessarie ad arrivare a quota 8. Colla riforma, con quattro fasce ma da 9 componenti, il coefficiente di squadra 2018/23 è voce unica, fatto sempre salvo il detentore di CL, considerato di principio in cima alla lista.
La seguente tabella raffronta le fasce dove cadono le squadre pre e post riforma, dove Fed sta per federazione, cosa per coefficiente di squadra 2018/23, F la fascia post riforma, N la fascia pre riforma (individuata dal pallino nella griglia) e A (sia come colonna sia nella griglia) sono le squadre assenti da gironi/fase di lega da una formula all’altra.
 
[vedi tabella allegata]

In neretto sono indicate le formazioni ammesse direttamente sia ai gironi (pre riforma) sia alla fase di lega (post riforma), in corsivo quelle ammesse direttamente solo alla fase di lega (post), in caratteri normali quelle ipoteticamente qualificatesi dopo aver affrontato fase di qualificazione e/o spareggi, mentre l’asterisco di fianco al nome caratterizza le prime rappresentanti (leggasi campioni nazionali).
A una sommaria analisi, la maggior differenza riguarda il Liverpool, non iscrivibile colle norme attuali ma addirittura terza testa di serie colle future! Infatti, dalle altre parti, non si vedono grandi rivoluzioni, fatto salvo che appena 5 squadre “conservino” la prima fascia (penalizzate Benfica, Napoli e Feyenoord) e lo scambio prima/seconda per le nostrane Napoli ed Inter.

La fase a lega si disputa come girone unico alla svizzera, dove ogni squadra non affronta lo stesso numero di volte tutte le avversarie (del suo gruppo ovvero dell’intera fase) bensì un uguale numero per fascia senza nessuna garanzia che se A gioca contro B e B contro C, allora A gioca sicuramente contro C. Nel dettaglio, ogni squadra fronteggia 2 squadre per fascia, compresa la propria, una in casa e una in trasferta, coi derby vietati fin dove possibile, altrimenti limitati a uno per formazione, e senza (apparentemente) limitazioni di provenienza delle avversarie (vale a dire, sarebbe ammesso che una compagine giochi contro tutte le partecipanti di una stessa federazione, fasce permettendo). Fermandomi all’esempio dell’Inter, unica italiana testa di serie, questa potrebbe avere un calendario, prendendo per buono il cosa:
 terrificante con Bayern Monaco, Atlético Madrid, Rangers e Real Sociedad in casa e Manchester City, Borussia Dortmund, Dinamo Zagabria e Young Boys in trasferta;
 di (relativo) tutto riposo con Barcellona (!!), Šachtar Donec'che, Crvena zvezda e Union Berlino in casa e Siviglia (!!), Red Bull, Copenaghen e Lens in trasferta.
Ricordo che medesimo schema è adottato nella fase di lega di EL mentre per quella di CF (perché?) le gare per squadra sono 6, e non 8, poiché le fasce sono 6 da sei formazioni l’una, e ogni formazione affronta una avversaria di fascia dispari e una della fascia pari immediatamente successiva, di cui una in casa e una in trasferta.

Le 36 partecipanti sono quindi classificate in base ai punti conquistati, mentre nulla si sa sui successivi discriminanti. Tuttavia è facilissimo pensare all’abbandono dei risultati nei confronti diretti, assolutamente non garantiti, e al ricorso a differenza reti, reti segnate, cosa e punti disciplinari (magari interponendone altri, come vittorie e dati delle gare in trasferta).

I responsi (validi anche in EL e CF), sono questi:
 le prime 8 classificate si qualificano agli ottavi di finale quali teste di serie;
 le 8 dalla 9ª alla 16ª, agli spareggi dell’eliminazione diretta quali teste di serie;
 le 8 dalla 17ª alla 24ª, agli spareggi dell’eliminazione diretta da non teste di serie;
 le 12 dalla 25ª alla 36ª sono definitivamente eliminate.
L’ultimo punto comporta la cancellazione delle 8 ripescate che, giunte terze nel loro girone, riparti-vano dagli spareggi della fase a eliminazione diretta di EL (così come le terze di EL ripartivano da quelli di CF). Contrariamente a quanto propagandato dalla stampa, ricordo che sono mantenuti i ri-pescaggi previsti per tutte le eliminate nei turni precedenti (che in CL sono 48 colla riforma).

7. Dopo la fase di lega
Il sorteggio che interviene ultimata la fase di lega, detta tutti gli accoppiamenti della fase a elimina-zione diretta di CL (con regole uguali per EL e CF). Da qui cade il divieto (per quanto mitigato, ve-di supra) di scontrarsi con formazioni della medesima federazione e si disegna un tabellone diviso in due parti, sinistra (contenente i primi 8 spareggi della fase a eliminazione diretta, i primi 4 ottavi di finale, i primi 2 quarti e la prima semifinale) e destra (contenente gli altri turni). Pertanto, negli spa-reggi, la testa di serie di:
 primo ovvero ottavo, è la 15ª ovvero la 16ª classificata della fase di lega, che affronta la 17ª ovve-ro la 18ª;
 secondo ovvero settimo, è la 9ª ovvero la 10ª, che affronta la 23ª ovvero la 24ª;
 terzo ovvero sesto, è l'11ª ovvero la 12ª, che affronta la 21ª ovvero la 22ª;
 quarto ovvero quinto, è la 13ª ovvero la 14ª, che affronta la 19ª ovvero la 20ª.
Analogamente, negli ottavi di finale, la testa di serie del:
 primo, è la 1ª ovvero la 2ª classificata della fase di lega, che affronta la vincente del primo spa-reggio;
 secondo, è la 7ª ovvero l'8ª, che affronta la vincente del secondo;
 terzo, è l'11ª ovvero la 12ª, che affronta la vincente del terzo;
 quarto, è la 13ª ovvero la 14ª, che affronta la vincente del quarto;
 quinto, è la 13ª ovvero la 14ª, che affronta la vincente del quinto;
 sesto, è l'11ª ovvero la 12ª, che affronta la vincente del sesto;
 settimo, è la 7ª ovvero l'8ª, che affronta la vincente del settimo;
 ottavo, è la 1ª ovvero la 2ª, che affronta la vincente dell'ottavo.
Proseguendo, si affrontano nel:
 primo quarto di finale, le vincenti del primo e del secondo ottavo di finale;
 secondo, quelle di terzo e quarto;
 terzo, quelle di quinto e sesto;
 quarto, quelle di settimo e ottavo.
Continuando, si scontrano nella:
 prima semifinale, le vincenti del primo e del secondo quarto di finale;
 seconda, quelle di terzo e quarto.
Infine, in finale la prima nominata è la vincente della prima semifinale.