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Buonasera a tutti, il mio presidente di sezione mi ha suggerito di cambiare ruolo per non lasciare la sezione. Chiedo agli assistenti che leggono questo messaggio di dirmi come si trovano e se anche loro si sono trovati in questa situazione...

Che significa

billy00 ha scritto:Buonasera a tutti, il mio presidente di sezione mi ha suggerito di cambiare ruolo per non lasciare la sezione.

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Non c'è nessun obbligo di passare da AE ad AA. Il regolamento AIA prevede che fino a 45 anni tu possa continuare ad arbitrare all' OTS, nel rispetto del regolamento, garantendo prestazioni dignitose. La scelta di transitare come Assistente deve essere personale e non imposta. Cosa significa lasciare la Sezione? Un Presidente non dovrebbe mai imporre un cambio di Sezione. Chi mettesse in atto un simile comportamento dimostrerebbe di non essere all'altezza del ruolo che svolge.

Old Man ha scritto:Non c'è nessun obbligo di passare da AE ad AA. Il regolamento AIA prevede che fino a 45 anni tu possa continuare ad arbitrare all' OTS, nel rispetto del regolamento, garantendo prestazioni dignitose. La scelta di transitare come Assistente deve essere personale e non imposta. Cosa significa lasciare la Sezione? Un Presidente non dovrebbe mai imporre un cambio di Sezione. Chi mettesse in atto un simile comportamento dimostrerebbe di non essere all'altezza del ruolo che svolge.

Che non ci siano obblighi è un dato di fatto in seno all'Associazione, se non quelli di rispettarne le regole. La scelta di transitare, mi pare di capire, sia stato un suggerimento. Lasciare la sezione lo vedo non espresso al meglio, lo intenderei piuttosto come dimissioni. Per cui, il Presidente di Sezione, ha messo sul piatto della bilancia quei cambiamenti che potrebbero portare ad avere comunque soddisfazioni rimanendo in un ambito che si è scelto per passione. Poi, secondo me, non si deve mai fare conto sulle esperienze degli altri: ciascuno è artefice dei propri successi.

Certo KKK, la tua interpretazione è sicuramente più centrata e comunque hai perfettamente ragione: ognuno è artefice del proprio destino, le esperienze degli altri sono utili ma alla fine la decisione deve essere nelle nostre mani.