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Re: Osservatore che porta con sé la figlia

MessaggioInviato: ven mag 12, 2023 3:11 pm
da lahir
Zantaf ha scritto: ma faccio presente che sovente gli OA di livello OTS vengono designati un'oretta prima della gara, in pratica un "rimpallo". .... Amici, ricordiamoci che siamo una Associazione e che il professionismo arbitrale riguarda - fortunatamente - una percentuale da "zerovirgola".


Ella miseria, un'ora prima?!? Io la designazione la ricevo il lunedì sera per la domenica dopo. Per quanto riguarda il professionismo è vero, non siamo professionisti, tuttavia, ciò non significa che dobbiamo affrontare gli incarichi AIA con leggerezza (perché non lo prescrive il medico di fare l'osservatore).

Detto questo, ho trovato le varie altre obiezioni interessanti e molto meritevoli. Prescindedo però dal caso in questione, sul quale non conoscendo tutto il retroterra non voglio (né posso) esprimere giudizi, ritengo - sempre parere personalissimo - che non sia una cosa adeguata al ruolo portare il bambino piccolo in visionatura. Contesto anche il fatto che la visionatura in SGS sia una passeggiata (ho visto gare di giovanissimi trasformarsi in un girone infernale con annessa rissa tra genitori...).

Poi, voglio fare un discorso generale sull'opportunità di portare in bambino (ripeto generale, non analizzo quello che è successo) e mi metto anche nei panni dell'arbitro (non è quello del caso in questione che ha detto di non aver avuto problemi). Immaginiamoci la scena. L'arbitro fa una gara brutta, lo sa di aver fatto male, arriva negli spogliatoi stanco, con l'adrenalina a mille perché ha dovuto affrontare dei dirigenti rognosi, delle mamme isteriche che urlavano in tribuna e si presenta l'osservatore "caxxo, non poteva venire domenica scorsa che era stata una gara perfetta?!" (pensa in cuor suo...).

L'osservatore entra col passeggino. Posso immaginare la perplessità del ragazzo. Poi durante il colloquio il bambino piange (e piange perché è il suo modo di comunicare) per cui il ragazzo già nervoso per la brutta prestazione deve sorbirsi il pianto e le interruzioni al colloquio dovute da questo disturbo. Come tornerà a casa l'arbitro? Che cosa si porterà appresso?

Ripeto, ho trovato rispettabilissime le vostre osservazioni, ma non mi convincono per nulla. Probabilmente sbaglierò, ma io non lo porterei mai il bambino alla partita.