moralizzatore ha scritto:Il mio commento arriva dopo 27 altri pareri e svariati giorni in cui, dalla pubblicazione del post, ho preferito osservare il "wait and see" tanto caro agli a.a. Allora, a mio avviso, è OBBLIGATORIO discernere tra teoria e pratica. C'è una bellissima barzelletta di Pierino sull'argomento, credo che tutti l'abbiate sentita almeno 1 volta quindi mi astengo dal citarla; se però qualcuno vuole o non la conosce, provvedo...
La TEORIA prescrive e obbliga il d.d.g., gli a.a. e mettiamoci pure l' o.a. a mantere sempre un "comportamento esemplare", lo definisco cosi in quanto le aggettivazioni che ho letto nei post precedenti ("perfetto", "impeccabile", "stiloso" ecc ecc) mi provocano un po' di nausea; ma questo è solo un mio personale parere. Quindi, la TEORIA dice questo; la PRATICA invece, ammesso che uno prima di parlare in campo ci sia stato ( e magari non arrivando a collezionare 10 gare dirette a Rocca Cannuccia...) dice che, molto spesso, davanti a una tastiera, piuttosto che comodamente seduti su un divano o appena usciti da una rigenerante doccia, QUASI tutti siamo "perfettini ed impeccabili" ! Se però il momento è quello in cui, anzichè comodamente "stravaccato" sul divano, il soggetto viene da 100 minuti in cui ha corso come un matto, a 40°c di temperatura, o sotto la neve, o a - 5°c, nei quali è stato ininterrottamente coperto di insulti, dove magari ha ricevuto qualche sputo, o magari dove gli è stato recapitato in campo qualche oggettino per ricordo (i non giovanissimi magari ricorderanno i "pezzi di cesso" tirati a Saccani a Como; era serie A è non can d!); allora, magari, un gesto o una parola POSSONO scappare. Non c'è scritto DEVONO è, c'è scritto POSSONO ! chi sostiene il contrario NON è umano o NON dice la verità ! Noi per giudicare dovremmo sapere TUTTO della singola vicenda, e della "storia" del soggetto in questo. Non so voi ma io, di questo Chapron (spero di aver scritto bene) non conosco nulla. Mi spiego meglio. Nell'ultimo anno l'allenatore Delio Rossi è stato protagonista di due brutti gesti ("botte" a Lijaic e "dito medio" a Burdisso) e su questo non ci piove. Però mi dicono che Rossi abbia una figlia con grossi problemi... e allora, mi viene qualche dubbio. In quel caso se io sono Rossi e mi toccano mia figlia, non rispondo delle mie azioni. E se anzichè essere mister Rossi sono l'a.e. o a.a. o o.a. Rossi, a casa mia, vale la stessa moneta. Poi, ripeto, sulla carta siamo tutti perfettini. Quanto a episodi di colleghi delle categorie nazionali, spediti a casa per una parola....ma ! Io ricordo Gabriele di Frosinone che mandò a fare in c**o Caracciolo del Perugia e poi rimase li ancora qualche anno. Ricordo Giannoccaro che fece la stessa cosa con Mauri in un Parma-Lazio ed è ancora li a distanza di un paio di anni. Spero di non essere stato troppo criptico e ribadisco che, ovviamente, questa è solo una mia personalissima opinione; magari (forse sicuramente) non condivisibile ma (spero) rispettabile.
certo che per essere un "moralizzatore" !!!

))
scherzi a parte, sono perfettamente d'accordo con te. solo chi ha subito "quella" pressione può capire che alle volte il vaso è pieno per cui ... o tiri l'acqua o scoppi.
e non intendo dire solo i 100 minuti nei quali magari è stato coperto di insulti. ma tutto il contorno che è un concentrato di pressione umana.
Uuna stagione di privazioni (alimentari, vacanze, scopate con la moglie) perchè al raduno ti misurano la massa magra una volta alla settimana.
Pressioni pretestuose costanti e perenni della stampa che ti fanno sembrare Coverciano "un'oasi" (definizione non mia ...) dove sei protetto ma quando esci .... mamma mia!
Contestazioni di cosiddetti ex colleghi che magari ti chiamano perchè non hanno niente a cui attaccarsi e ti chiedono una dritta in nome dei cari e bei vecchi tempi (beccandosi il 99% delle volte un bel vaff..... e nel 1% una piccola stecca ... ma vabeh) ......
Se non ci vivete ... non avete idea ragazzi. Se faceste una stagione sola li, vedreste che altro che dito medio o altro che vaffa ..... può scappare! Del resto quando arbitravo io era peggio sapete ..... se un attaccante fotteva un arbitro guadagnandosi un rigore per essersi buttato in serie A, per i successivi 5 turni una regola non scritta ma conosciuta a tutti i difensori sanciva che potevano anche spararti un colpo di revolver alla schiena in aera di rigore che il DDG designato ti dava giallo e simulazione!
Altri tempi .... e che bei tempi

E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)