da marblearch il mer gen 24, 2024 9:23 am
Mi piace , e lo comprendo, come il 90 % dei partecipanti a questa discussione sia interessato a capire di chi si tratta. Io, personalmente, eviterei di scrivere nomi, anche per rispetto ai citati. Ma ognuno fa come meglio crede, ci mancherebbe.
A me viene da riflettere su altri aspetti. Rocchi perde smalto, colpevole o meno, ma perde smalto. Difficile pensare che possa passare da un incarico all'altro, alla presidenza per dirla in soldoni, senza che questo non abbia qualche ripercussione di immagine e di sostanza ( non dico sia giusto, ma nel mondo di oggi, purtroppo funziona così). Mi viene da chiedere anche chi sta valutando il suo Team. Non c'è un componente dedicato al VAR? (per esempio) e gli altri Componenti sono sottoposti ad un audit serio da parte del "Consiglio d'Amministrazione" ? Un Cda che, sappiamo bene, se ne è parlato a lungo, ha partorito i quadri dirigenziali tecnici, sull'onda emotiva di una spaccatura mai vista nel Comitato Nazionale ( e questo non vale certo solo per la CAN ...). Ciò che accade è figlio di una instabilità associativa che non ha uguali in tempi recenti. Peraltro la sensazione è che abbiamo le spalle poco coperte anche a livello federale. Mai una parola, mai un intervento, posso pure capirli : "muoia Sansone e tutti i filistei" ma questo silenzio assordante fa male pure a loro alla lunga ( e in vista della loro assemblea elettiva).
Purtroppo l'AIA raccoglie quel che ha seminato e fin dai livelli più basi e a salire: lotte , faide, accuse, denunce, ritorsioni = instabilità totale. Il caso D'Onofrio, poi, ha dato la mazzata finale e anche qui, l'AIA, si è visto in questo Forum, invece di vivere un moto di corporativismo sano (lo faceva la vecchia DC, squassata da correnti all'interno, ma guai agli attacchi esterni), ha ampiamente approfittato per auto gettarsi sterco addosso (molto più o in aggiunta a quanto quella vicenda aveva già tremendamente fatto), per riprendersi posizioni perse, per "rimettere le cose a posto".
Questo è il risultato. Instabilità che cresce su un humus di ragazzini molto viziati ( c'è da chiedere se lo "spifferaio magico" che ha cantato ha goduto anche lui di qualche aiuto per essere lì dove è ora...) con uno spessore ben diverso dalle generazioni di chi li ha preceduti (figli del loro tempo, peraltro).
E c'è da chiedersi se siamo mai o mai lo saremo, maturi per continuare a ricevere medie e voti; in un ambito assai competitivo fatto di "mors tua, vita mea", tutta questa trasparenza a chi giova? Si, belle parole, siamo "una Famiglia" ma la famiglia è fatta anche di parenti serpenti. Non solo di fratellanza.
Peraltro io non ho ricette, sono ormai passato e non ho più il passo di questi tempi. In genere, la storia , quella vera, ce lo insegna, nei momenti di instabilità sociale , si chiede l'Uomo forte. Lo abbiamo questo Uomo forte che arrivi con i carriarmati e ripristini " l'ordine e la pulizia" ?
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marblearch il mer gen 24, 2024 9:33 am, modificato 2 volte in totale.