A cura di Salt, che mi ha inviato il documento originale, pubblico in allegato come immagine questo interessante studio sull'intervento del VAR in situazioni di gioco, nell'arco di questo inizio di stagione, fino alla scorsa giornata (16esima).
Lo schema tiene presente degli interventi sulle situazioni di gioco da protocollo, mentre sono state escluse tutte le revisioni a seguito di gol con valutazione di fuorigioco, dato che quello è un campo (apparentemente) oggettivo e/o comunque in ogni caso è più interessante analizzare l'interventismo in termini di situazioni di campo dove si può discutere.
Da aggiungere: sono presenti situazioni dove a seguito della revisione è stata cambiata la decisione in campo , mentre non sono state incluse le revisioni che poi hanno portato a confermare quanto era stato originariamente deciso. I casi di questa ultima tipologia dovrebbero essere tre, se non ci sfugge nulla: Calvarese in Crotone - Benevento con revisione proposta del rigore dato in campo da Orsato, poi comunque confermato dal veneto, Mariani in Cagliari - Inter (possibile fallo prima del terzo gol nerazzurro, "respinto" da Pairetto) e Orsato in Atalanta - Juventus (revisione del rigore dato da Damato, che comunque poi l'ha confermato).
Non sono poi ovviamente state incluse le situazioni dove il VAR ha funto solo da supporto, confermando, tacitamente o meno, la decisione presa in campo (esempio Maresca VAR con Irrati in Cagliari - Benevento, rigore nei minuti finali confermato dalla sala).
A seguito della tabella, è possibile giungere ai seguenti dati relativi al numero di interventi nelle vesti di VAR, arbitro per arbitro:
ABISSO 1
BANTI 1
CALVARESE 0
DAMATO 0
DI BELLO 1
DOVERI 1
FABBRI 4
GAVILLUCCI 0
GIACOMELLI 0
GUIDA 0
IRRATI 2
MANGANIELLO 0
MARESCA 0
MARIANI 1
MASSA 1
MAZZOLENI 4
ORSATO 3
PAIRETTO 2
PASQUA 2
ROCCHI 2
TAGLIAVENTO 0
VALERI 2
AURELIANO (CAN B) 1
Se ne deduce che ad oggi la media di interventi per i VAR applicata ai singoli CAN A sia 2, 4 il massimo, e 0 il minimo. Chi è a quota 2 è nella "norma" sotto questo aspetto, mentre per quelli a 0 si potrebbe dire che ad oggi nelle gare non ci siano stati "spunti interessanti", però il campione inizia ad essere elevato, e forse la tendenza a voler intervenire o meno, si può valutare lo stesso. C'è magari chi è più propenso. Con 4 interventi dunque abbiamo Mazzoleni e Fabbri, al momento VAR più "attivi", ma se per il bergamasco si è trattato nella quasi totalità di situazioni oltremodo evidenti ed eclatanti (due condotte violente e un "dentro o fuori" in Inter - SPAL), spicca invece come sia dunque il ravennate Fabbri il VAR più "attivo" in assoluto, anche "di sua iniziativa", nel senso d'essere propenso a prendersi responsabilità. E ovviamente la memoria va alla sua ultima scelta, in Lazio - Fiorentina, che tanto ha fatto parlare. Avrebbero agito allo stesso modo gli altri CAN A dinanzi al monitor? Non ci è dato sapere.
Tra tutti i VAR, voglio evidenziare i 2 interventi di Pairetto: il primo, come ricorderete a segnalare il rigore per mani a Massa in Cagliari - Genoa (e per me non era mai da intervento VAR una cosa del genere), il secondo invece per il discusso Roma - SPAL. Insomma, secondo me ad oggi, visti tutti gli altri interventi elencati, questi due non possono che essere i più controversi. Non so se la pensiate uguale. Ci tengo ovviamente a specificare che questa è la mia opinione.
Beh gli spunti sono tanti, potrei continuare a scrivere a lungo, però penso sia sufficiente fermarmi qui.
Non è e non può essere uno "studio scientifico", ovviamente, ci sono tante varianti e tante incognite, e quello che si vede in una partita, spesso può essere diverso "in background", ma sicuramente tale analisi offre degli spunti discretamente interessanti.