Qualità della serie A e VAR

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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda Rado il Figo il mar mag 18, 2021 9:08 am

A prescindere dal fatto che nel 1988 il retropassaggio al portiere fosse ancora permesso (fu eliminato per Italia '90) non è tanto una questione legata alla velocità del gioco.


Piccola correzione: il "retropassaggio" fu abolito durante la fase finale delle Olimpiadi 1992 (ricordo l'arbitro di Svezia-Paraguay esserselo inizialmente scordato, coi sudamericani inviperiti perché prima il portiere scandinavo raccolse il pallone colle mani senza pagar dazio e qualche minuto dopo il loro punito per la medesima azione). Italia '90 "inaugurò" il rosso diretto per chi fermava "fisicamente" l'uomo lanciata a rete (con molti giornali che parlavano di "espulsione per chi trattiene per la maglietta" :lol: )
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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda Observer il mar mag 18, 2021 9:10 am

Rado il Figo ha scritto:
A prescindere dal fatto che nel 1988 il retropassaggio al portiere fosse ancora permesso (fu eliminato per Italia '90) non è tanto una questione legata alla velocità del gioco.


Piccola correzione: il "retropassaggio" fu abolito durante la fase finale delle Olimpiadi 1992 (ricordo l'arbitro di Svezia-Paraguay essendoselo scordato, coi sudamericani inviperiti perché prima il portiere scandinavo raccolse il pallone colle mani senza pagar dazio e qualche minuto dopo il loro punito per la medesima azione). Italia '90 "inaugurò" il rosso diretto per chi fermava "fisicamente" l'uomo lanciata a rete (con molti giornali che parlavano di "espulsione per chi trattiene per la maglietta" :lol: )


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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda Rado il Figo il mar mag 18, 2021 9:15 am

Observer ha scritto:
Rado il Figo ha scritto:
A prescindere dal fatto che nel 1988 il retropassaggio al portiere fosse ancora permesso (fu eliminato per Italia '90) non è tanto una questione legata alla velocità del gioco.


Piccola correzione: il "retropassaggio" fu abolito durante la fase finale delle Olimpiadi 1992 (ricordo l'arbitro di Svezia-Paraguay essendoselo scordato, coi sudamericani inviperiti perché prima il portiere scandinavo raccolse il pallone colle mani senza pagar dazio e qualche minuto dopo il loro punito per la medesima azione). Italia '90 "inaugurò" il rosso diretto per chi fermava "fisicamente" l'uomo lanciata a rete (con molti giornali che parlavano di "espulsione per chi trattiene per la maglietta" :lol: )


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Se ti consola, sono andato a riverdermi anch'io qualche gara d'annata prima di correggere :icon-mrgreen:
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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda Observer il mar mag 18, 2021 9:26 am

Oh ... stasera lascia aperto il cancello della RSA che ho dimenticato le chiavi in stanza ....

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda the_falsepriest il mar mag 18, 2021 9:39 am

Vero quello che dice Marb sulle differenze col calcio di 30 anni fa.
Ma sul Var: chiedete a chiunque abbia diretto una gara con e senza Var cosa sceglierebbe oggi!
Una volta le gare venivano realmente decise da un errore dell'ae o dell'aa sul fuorigioco. Ma oggi?
Vanno in campo preoccupati? ma di cosa???
Devono solo applicare bene il protocollo, studiare e studiare e ancora studiare.
Invece, per certo, molti non si preparano, sono presuntuosi (pur avendo strumenti tecnici che i vecchi si sognavano...wyscout ecc..); mentre su questo, mi assicurano, Rizzoli era maniacale, preparava le partite come pochi altri.
La mancanza di raduni quest'anno è stato un fattore, a mio parere, specie in campo VAR.
Proposte?
Il professionismo vero: magari meno soldi, senza gettone ma divisi per anni di esperienza, con lo scivolo in uscita per qualche anno.
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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda Refforever il mar mag 18, 2021 10:14 am

Mi piace la piega che sta prendendo la discussione. Ogni intervento ha portato un mattoncino al problema. Condivido l'analisi di Marb che invita a porre attenzione nell'equiparazione di epoche diverse, in cui il calcio era diverso, ma direi il mondo era diverso. Non voglio dire migliore, ma sottolineo diverso. Io credo anche che la "crisi" (se vogliamo considerarla così, sicuramente esagerando) dipenda anche dal mondo calcio Italia che complica tutto e quindi anche l'arbitraggio La crisi delle squadre italiane è lo specchio di un calcio che non riesce a rifondarsi e trascina al ribasso tutto il resto, arbitraggio compreso. Prendiamo la Bundesliga. A mio modesto parere l'arbitraggio tedesco è in generale (con tutti i limiti del termine generale) scadente, eppure non è percepito come un problema. Lo stesso dicasi per il calcio d'oltre Manica. In un ambiente così, più sereno, è più facile per un arbitro crescere e crearsi quella struttura tecnico-caratteriale che poi gli consente di primeggiare in Europa e nel mondo. Da noi questa serenità manca, perché è un calcio eccessivamente condizionato da polemiche, chiacchiere, dietrologia e faccendieri. Con qualche rara eccezione, si gioca un calcio mediocre che non riesce a competere con l'Elite europea. Quello che voglio dire è che l'arbitraggio è figlio del contesto in cui si sviluppa e non potrebbe essere diversamente, senza dimenticare il degrado sociale del nostro Paese. Quindi non basta rifondare l'arbitraggio se non si crea attorno al calcio un ambiente favorevole.
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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda Observer il mar mag 18, 2021 10:14 am

ho già detto la mia in altro thread... evito di ripetermi perchè chi mi ha compreso può vedere come la penso sul thread di juventus milan, mentre chi semplicisticamente mi avrà accusato anche della strage di ustica, continuerà a pensare che sono un presuntuoso ignorante.

mi piacerebbe rispondere, ma preferisco rimandarti a quella discussione.
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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda emiro1965 il mar mag 18, 2021 10:18 am

Refforever ha scritto:Io credo anche che la "crisi" (se vogliamo considerarla così, sicuramente esagerando) dipenda anche dal mondo calcio Italia che complica tutto e quindi anche l'arbitraggio La crisi delle squadre italiane è lo specchio di un calcio che non riesce a rifondarsi e trascina al ribasso tutto il resto, arbitraggio compreso. Prendiamo la Bundesliga. A mio modesto parere l'arbitraggio tedesco è in generale (con tutti i limiti del termine generale) scadente, eppure non è percepito come un problema. Lo stesso dicasi per il calcio d'oltre Manica. In un ambiente così, più sereno, è più facile per un arbitro crescere e crearsi quella struttura tecnico-caratteriale che poi gli consente di primeggiare in Europa e nel mondo. Da noi questa serenità manca, perché è un calcio eccessivamente condizionato da polemiche, chiacchiere, dietrologia e faccendieri. Con qualche rara eccezione, si gioca un calcio mediocre che non riesce a competere con l'Elite europea. Quello che voglio dire è che l'arbitraggio è figlio del contesto in cui si sviluppa e non potrebbe essere diversamente, senza dimenticare il degrado sociale del nostro Paese. Quindi non basta rifondare l'arbitraggio se non si crea attorno al calcio un ambiente favorevole.


La penso anche io così.
I need a hero. I'm holding out for a hero 'til the end of the night
He's gotta be strong, and he's gotta be fast . And he's gotta be fresh from the fight


Bonnie Tyler - Holding out for a hero
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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda radiato il mar mag 18, 2021 2:09 pm

emiro1965 ha scritto:
Refforever ha scritto:Io credo anche che la "crisi" (se vogliamo considerarla così, sicuramente esagerando) dipenda anche dal mondo calcio Italia che complica tutto e quindi anche l'arbitraggio La crisi delle squadre italiane è lo specchio di un calcio che non riesce a rifondarsi e trascina al ribasso tutto il resto, arbitraggio compreso. Prendiamo la Bundesliga. A mio modesto parere l'arbitraggio tedesco è in generale (con tutti i limiti del termine generale) scadente, eppure non è percepito come un problema. Lo stesso dicasi per il calcio d'oltre Manica. In un ambiente così, più sereno, è più facile per un arbitro crescere e crearsi quella struttura tecnico-caratteriale che poi gli consente di primeggiare in Europa e nel mondo. Da noi questa serenità manca, perché è un calcio eccessivamente condizionato da polemiche, chiacchiere, dietrologia e faccendieri. Con qualche rara eccezione, si gioca un calcio mediocre che non riesce a competere con l'Elite europea. Quello che voglio dire è che l'arbitraggio è figlio del contesto in cui si sviluppa e non potrebbe essere diversamente, senza dimenticare il degrado sociale del nostro Paese. Quindi non basta rifondare l'arbitraggio se non si crea attorno al calcio un ambiente favorevole.


La penso anche io così.


Senza mai dimenticare che anche i giudici di gara e le loro rappresentanze sono parte integrante, con tutti gli annessi e connessi, del sistema calcio.
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Re: Qualità della serie A e VAR

Messaggioda bracco75 il mar mag 18, 2021 2:50 pm

L'argomento mi piace, e mi piacciono tutti gli interventi che ho letto, alcuni dei quali li condivido.
Il mio pensiero è che oggi la qualità media dell'arbitraggio italiano sia peggiorata, e questo peggioramento è figlio di diversi fattori.
1) primo tra tutti, un fatto "storico-congiunturale", non è, questa, epoca di fenomeni, come lo è stato il decennio precedente e quello ancora prima;
2)la malaugurata scissione della Can. Su questo punto, devo contestare ad alcuni degli utenti che mi hanno preceduto, seppur trattasi di contestazione affettuosa, che alcuni di essi solo oggi ne sottolineano l'assurdità tecnica, ma fino a 2-3 anni fa la appoggiavano o, quantomeno, non la contrastavano come invece in molti abbiamo fatto qui su. Io ho speso anni ad urlare contro quell'obbrobrio, forse la scelta più disastrosa fatta da Nicchi, o subita, ma fa lo stesso. Ricordo come altri utenti autorevoli come Luca Marelli hanno denunciato da subito l'assurdità di quella scissione, i cui effetti vediamo oggi e vedremo nei prossimi anni ancora;
3)si, il calcio è cambiato, ed oggi ogni match viene vivisezionato come 20 anni fa non accadeva. Ma 20 anni fa la tv pullulava di trasmissioni spazzatura che sollevavano polveroni moviolistici su questo o quel match, interrogazioni parlamentari, denunce sociali, dunque non è che non vi fosse una eco mediatica, era solo più...ruspante e meno tecnologica;
4)l'assenza di Organi Tecnici in grado di "formare" e non solo di scegliere nel modo più gradito alle società. Diciamo la verità, la preclusione del nostro miglior arbitro con l'Inter, per un episodio importante ma non di certo clamoroso, è assurda, e Rizzoli, che l'ha avallata, ne è direttamente responsabile;
5)l'avvento del Var ha fortemente deresponsabilizzato gli arbitri, che, soprattutto in alcuni casi, preferiscono non decidere e lasciare che la decisione sia presa al video, perchè così vogliono. Non va bene, non va affatto bene così.
Ecco perchè ribadisco il mio pensiero: ci vuole un innovatore, non un "politico" seppur tecnicamente top come Rizzoli, per compiere una rivoluzione dalla quale far nascere una nuova generazione di grandi arbitri.
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà. W. Allen
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