Giustizia federale

[OldRef]

Old vorrei darti ragione ma non è totalmente così. In alcune zone i ragazzi se ne fregano dei soldi a fronte di un impegno. I soldi glieli danno i genitori con meno sforzo. Mancano di costanza e al primo “intoppo” si spaventano. Ho appena visto un congedo di un valido giovane, molto valido, che si è turbato dopo una gara con 3 espulsi e un po’ di casino ma niente che andasse oltre ad una gara dura. Ragazzi che vanno all’università fuori sede (a meno di 200 km) e si dimettono perchè non sanno come gestire l’impegno. In un certo “nord” le sezioni son diventate deserti del Sahara

Concordo che non si debba fare di ogni erba un fascio, nel senso che i tempi sono cambiati, ma l'elemento economico per i ragazzini è importante, oggi per portare fuori la fidanzatina per una decorosa cena ci vogliono tre rimborsi, ai miei tempi uno, e questo aiuta a "resistere" nei primi anni di attività arbitrale, poi un po' alla volta se arbitrare ti piace ti appassioni e diventa un altro discorso.

[Observer]

non sono d'accordo con l'assunto che sia una preminente questione di soldi. i soldi interessano i "mangiapartite" ma per i ragazzi sono cose di non primaria importanza. vengono da 2 anni nei quali sono stati costretti a essere sterilizzati, a vedere gli amici solo attraverso un monitor, chiusi in casa per mesi.

i ragazzi, almeno quelli che vedo io, hanno voglia di comunicare e di crescere interagendo.

i problemi albergano altrove. albergano in una Federazione che fa di tutto per mantenere alto il livello delle squadre iscritte a ogni campionato di foggia e maniera, pur di incassare soldi.

siamo arrivati al 3x2 in LDN ... iscrivi 2 squadre e la terza è gratis.

la verità è che man mano che diminuisce oggettivamente l'interesse dei giovani verso il calcio ... per tutta una sommatoria di motivi che se volete potremmo anche discutere, però poi a settembre NON diminuisce MAI il numero delle gare che devi gestire come sezione.

Anzi, aumentano! MA dove si son viste mai le coppe regionali negli Juniores Provinciali??? O in 3 categoria o in 2?

La sola verità è che se un ragazzo dimostra un minimo di interesse, in molte parti d'Italia le Sezioni lo risucchiano in un vortice di triplette a settimana che diventano sfiancanti.

Oggi i ragazzi vogliono uscire con la morosa, avere una vita sociale che gli è stata negata dal covid, essere liberi.

Lo vediamo anche nel mondo del lavoro. Chi di voi su occupa di HR sa che post pandemia c'è stata un'onda di dimissioni volontarie da far spavento. E le big company sono terrorizzate da questo, e si inventano il welfare aziendale più disparato: dall'abbonamento alla palestra, ai massaggiatori, alle aree coffee break istituzionalizzate. E non parliamo mica più solo di Google e Microsoft, ma anche della metalmeccanica del padrone della fabbrichetta. Altrimenti la gente se ne va, in cerca di condizioni di vita migliori.

In questo la politica di proliferazione della FIGC è miope. Da un lato per la privacy ci impedisce di fare reclutamento ad personam andando a intaccare il target che ci interessa. Dall'altro, l'AIA ci dice che se vogliamo far campagne pubblicitarie social i soldi ce li deve mettere la sezione. E non tutte le sezioni hanno capacità, risorse economiche e competenze.

D'altro canto, ogni qual volta vai a fare reclutamento nelle scuole devi farti il segno della croce che i docenti di motoria siano appassionati di calcio, perchè se non amano il nostro sport a scuola nemmeno ci entri.

Ragazzi ... il problema è eccezionalmente complesso e se lo riduciamo a più soldi per i nostri ragazzi lo banalizziamo.

Fermo restando che la richiesta è legittima, anzi GIUSTISSIMA!

Ma non è il centro del problema!

[quagliabella]

non sono d'accordo con l'assunto che sia una preminente questione di soldi. i soldi interessano i "mangiapartite" ma per i ragazzi sono cose di non primaria importanza. vengono da 2 anni nei quali sono stati costretti a essere sterilizzati, a vedere gli amici solo attraverso un monitor, chiusi in casa per mesi.

i ragazzi, almeno quelli che vedo io, hanno voglia di comunicare e di crescere interagendo.

i problemi albergano altrove. albergano in una Federazione che fa di tutto per mantenere alto il livello delle squadre iscritte a ogni campionato di foggia e maniera, pur di incassare soldi.

siamo arrivati al 3x2 in LDN ... iscrivi 2 squadre e la terza è gratis.

la verità è che man mano che diminuisce oggettivamente l'interesse dei giovani verso il calcio ... per tutta una sommatoria di motivi che se volete potremmo anche discutere, però poi a settembre NON diminuisce MAI il numero delle gare che devi gestire come sezione.

Anzi, aumentano! MA dove si son viste mai le coppe regionali negli Juniores Provinciali??? O in 3 categoria o in 2?

La sola verità è che se un ragazzo dimostra un minimo di interesse, in molte parti d'Italia le Sezioni lo risucchiano in un vortice di triplette a settimana che diventano sfiancanti.

Oggi i ragazzi vogliono uscire con la morosa, avere una vita sociale che gli è stata negata dal covid, essere liberi.

Lo vediamo anche nel mondo del lavoro. Chi di voi su occupa di HR sa che post pandemia c'è stata un'onda di dimissioni volontarie da far spavento. E le big company sono terrorizzate da questo, e si inventano il welfare aziendale più disparato: dall'abbonamento alla palestra, ai massaggiatori, alle aree coffee break istituzionalizzate. E non parliamo mica più solo di Google e Microsoft, ma anche della metalmeccanica del padrone della fabbrichetta. Altrimenti la gente se ne va, in cerca di condizioni di vita migliori.

In questo la politica di proliferazione della FIGC è miope. Da un lato per la privacy ci impedisce di fare reclutamento ad personam andando a intaccare il target che ci interessa. Dall'altro, l'AIA ci dice che se vogliamo far campagne pubblicitarie social i soldi ce li deve mettere la sezione. E non tutte le sezioni hanno capacità, risorse economiche e competenze.

D'altro canto, ogni qual volta vai a fare reclutamento nelle scuole devi farti il segno della croce che i docenti di motoria siano appassionati di calcio, perchè se non amano il nostro sport a scuola nemmeno ci entri.

Ragazzi ... il problema è eccezionalmente complesso e se lo riduciamo a più soldi per i nostri ragazzi lo banalizziamo.

Fermo restando che la richiesta è legittima, anzi GIUSTISSIMA!

Ma non è il centro del problema!

io ho anche una mia idea (che potrà sembrare un antiquata ma la esprimo lo stesso). mentre per noi vecchi, che magari già lavoravamo, il rimborso spese (che era molto più alto 25/30 anni fa rispetto ad adesso, va detto ) era, diciamolo, un ulteriore incentivo per la nostra passione ora questi hanno la "paghetta" ( ma de che? de cosa?) il telefonino ultimo modello i vestiti , le scarpe e il taglio di capelli alla moda.. tutto pagato dai genitori, comprese le trasferte che sono PER LORO a costo zero. normale che non abbiano tranne rari casi, la voglia che avevamo noi

[cammello]

io ho anche una mia idea (che potrà sembrare un antiquata ma la esprimo lo stesso). mentre per noi vecchi, che magari già lavoravamo, il rimborso spese (che era molto più alto 25/30 anni fa rispetto ad adesso, va detto ) era, diciamolo, un ulteriore incentivo per la nostra passione ora questi hanno la "paghetta" ( ma de che? de cosa?) il telefonino ultimo modello i vestiti , le scarpe e il taglio di capelli alla moda.. tutto pagato dai genitori, comprese le trasferte che sono PER LORO a costo zero. normale che non abbiano tranne rari casi, la voglia che avevamo noi

Anche se siamo OT dico la mia...il problema non sono i rimborsi perchè quando parlo in sezione con i pochi ragazzi rimasti (ah..sono tornato in AIA se vi ero mancato ) li sento ancora motivati dal piacere di arbitrare, di condividere trasferte ed esperienze. Quel che è cambiato è l'appeal del calcio sui giovani, quando c'è troppo prodotto in tv alla fine uno si stanca specialmente sei la qualità del gioco ed i risultati italiani sono pessimi; sono le immagini e notizie di violenze sugli arbitri presenti in rete che inducono ragazzi e genitori o non ritenere attrattivo questo Hobby. Il proble è acuito dal fatto, inspiegabile per me, del continuo crescere di gare di settore giovanile che non si riesce più a coprire perchè a livello nazionale la copertura ci sarà sempre per cui le leghe non saranno stimolate a trovare interventi. Come si risolve il problema? francamente non lo so, bisognerebbe trovare degli incentivi extra campo (tipo i crediti per il voto dell'esame di maturità) che siano stimolanti (la butto lì....sconto del 30% su abbonamento DAZN/Sky) non solo per i ragazzi, ma che diano anche alle loro famiglie un immagine di arbitro=uomo di calcio a cui spettano benefici. Se si pensa sempre a come eravamo ieri, non ci prepareremo mai a cosa dobbiamo essere oggi e domani.

[OldRef]

... mentre per noi vecchi, che magari già lavoravamo, il rimborso spese (che era molto più alto 25/30 anni fa rispetto ad adesso, va detto ) era, diciamolo, un ulteriore incentivo per la nostra passione ora questi hanno la "paghetta" ( ma de che? de cosa?) il telefonino ultimo modello i vestiti , le scarpe e il taglio di capelli alla moda.. tutto pagato dai genitori, comprese le trasferte che sono PER LORO a costo zero. normale che non abbiano tranne rari casi, la voglia che avevamo noi

Mah, non sono d'accordissimo, non so come sia dalle vostre parti ma dalle mie non tutti i ragazzini hanno la "paghetta" e/o telefonino ultimo modello, etc ... se i rimborsi reali fossero gli stessi che percepivamo noi negli anni 80 e 90 allora diversi ragazzini si sentirebbero più indipendenti dai genitori e questo favorirebbe (nei primi anni) la loro permanenza nell'associazione ... a mio parere il discorso dei tempi che cambiano, compresa la natura dei giovani d'oggi, è vero fino ad un certo punto nel contesto che qui ci occupa.

... (ah..sono tornato in AIA se vi ero mancato ) ...

Bentornato

[Observer]

Secondo me la linea non può passare che attraverso la responsabilizzazione delle società. Non so da voi, ma da me spesso alle riunioni che le Delegazioni Provinciali organizzano con le squadre, su 200 società invitate alle volte se ne sono presentate meno di 10.

Per le società di calcio, la direzione della gara è soltanto una scocciatura per la quale sperano di scantonare dicendo: tanto io ho pagato le spese arbitrali.

Un corno, my friends!

Quindi:

1) da oggi in poi, xxx categorie che decidiamo (giovanissimi provinciali, allievi provinciali o come cacchio si chiamano ora under salacippa, femminile settore giovanile) da ora in poi se le dirigono i dirigenti Arbitri. Fine della storia!
2) Ogni squadra che si iscrive a un qualsiasi campionato, da ora in poi, DEVE fornire un dirigente Arbitro che DEVE fare il corso Arbitri e DEVE arbitrare un tot minimo di gare all'anno (oltre alla sua attività di calciatore).
3) Ogni Arbitro AIA "ha" il diritto, se lo vuole, di affiliarsi a una qualsiasi società per allenarsi con essa. Questo in quanto soprattutto in Sezioni con estensione geografica molto ampia, ai Poli di Allenamento ci finiscono per andare il 5% / 10% dell'organico e questo potrebbe essere un buon incentivo per permettere ai Colleghi di allenarsi. Ovviamente, ça va sans dir, preclusione sulla società di appartenenza e su tutte le medesime nello stesso comune di residenza.

Ci sarebbe anche da discutere sul senso delle Sezioni nel 2023, ma non vorrei risultare divisivo!

[quagliabella]

io ho anche una mia idea (che potrà sembrare un antiquata ma la esprimo lo stesso). mentre per noi vecchi, che magari già lavoravamo, il rimborso spese (che era molto più alto 25/30 anni fa rispetto ad adesso, va detto ) era, diciamolo, un ulteriore incentivo per la nostra passione ora questi hanno la "paghetta" ( ma de che? de cosa?) il telefonino ultimo modello i vestiti , le scarpe e il taglio di capelli alla moda.. tutto pagato dai genitori, comprese le trasferte che sono PER LORO a costo zero. normale che non abbiano tranne rari casi, la voglia che avevamo noi

Anche se siamo OT dico la mia...il problema non sono i rimborsi perchè quando parlo in sezione con i pochi ragazzi rimasti (ah..sono tornato in AIA se vi ero mancato ) li sento ancora motivati dal piacere di arbitrare, di condividere trasferte ed esperienze. Quel che è cambiato è l'appeal del calcio sui giovani, quando c'è troppo prodotto in tv alla fine uno si stanca specialmente sei la qualità del gioco ed i risultati italiani sono pessimi; sono le immagini e notizie di violenze sugli arbitri presenti in rete che inducono ragazzi e genitori o non ritenere attrattivo questo Hobby. Il proble è acuito dal fatto, inspiegabile per me, del continuo crescere di gare di settore giovanile che non si riesce più a coprire perchè a livello nazionale la copertura ci sarà sempre per cui le leghe non saranno stimolate a trovare interventi. Come si risolve il problema? francamente non lo so, bisognerebbe trovare degli incentivi extra campo (tipo i crediti per il voto dell'esame di maturità) che siano stimolanti (la butto lì....sconto del 30% su abbonamento DAZN/Sky) non solo per i ragazzi, ma che diano anche alle loro famiglie un immagine di arbitro=uomo di calcio a cui spettano benefici. Se si pensa sempre a come eravamo ieri, non ci prepareremo mai a cosa dobbiamo essere oggi e domani.

ottima l'idea su SKY/DAZN, un po meno sui "crediti" da portare all'esame, ci sono dei furbacchioni che fanno il corso, magari online e poi dopo 2/3 partite si dimettono. io sarei favorevole ai crediti ma concedendoli dopo almeno 40 gare dirette...

[varruzza]

Una domanda off topic! Perché non è stata investita la procura arbitrale per questa vicenda?

[arbitro_vero]

Perche non esiste piu.....nell'AIA esistono i probi viri che si occupano solo di quote non pagate e certificati medici non rinnovati. Il tutto grazie a RdO